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: Dipartimento > Marco Lazzari > Didattica I 16-17

Aggiornamento:

Didattica I
A.A. 2016-17

Struttura del corso

Il corso è costituito da due moduli:

  1. Istituzioni di didattica, le cui lezioni si tengono nel primo sottoperiodo
  2. Tecnologie didattiche, le cui lezioni si tengono nel secondo sottoperiodo

Il corso è organizzato secondo lo schema standard di 3 lezioni da due ore ogni settimana, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì. I laboratori si tengono in università e nelle scuole convenzionate al martedì e giovedì.

Obiettivi formativi

Istituzioni di didattica:

Attraverso l'analisi dei concetti fondamentali della prospettiva didattica lo studente arriverà ad acquisire ed elaborare un lessico consapevole, con cui approcciare la metodologia propria della riflessione sull'azione educativa, e a definire e caratterizzare le dimensioni proprie della professionalità dell'insegnante nella scuola primaria e dell'infanzia.

Tecnologie didattiche:

Al termine del corso lo studente avrà affrontato alcuni temi fondamentali relativi all'uso delle tecnologie dell'istruzione e della comunicazione (TIC) e operato con spirito critico una riflessione sui cambiamenti che l'informatica ha innescato nelle pratiche educative.

Lo studente sarà inoltre in grado di contestualizzare l'uso delle TIC nei corsi successivi a contenuto disciplinare e di valutarne l'impiego per i compiti connessi alla funzione docente, anche in una prospettiva di apprendimento permanente, sia per mantenere in costante rinnovamento la propria professionalità, sia per incrementare l'innovazione didattica possibile attraverso strumenti digitali e multimediali.

Contenuto del corso

Istituzioni di didattica:

Analisi dei concetti fondamentali della prospettiva didattica, lettura e analisi di situazioni educative tipiche, per acquisire ed elaborare un lessico consapevole. – Sviluppo di conoscenze e abilità relative ai dispositivi didattici più adeguati per realizzare un efficace percorso di insegnamento / apprendimento (lezione frontale, discussione, simulazione, analisi di caso, lavoro di gruppo, lavoro cooperativo, eccetera). –Introduzione alle metodologie di studio più appropriate (con ispezione dei maggiori studiosi che hanno affrontato l'argomento) per apprendere in modo mirato e autonomo, riconoscendo i propri bisogni formativi e promuovendo i propri punti di forza. – L'importanza della relazione nei processi di insegnamento e apprendimento: teorie e conseguenze applicative.

Tecnologie didattiche:

Profilo sintetico delle problematiche derivanti dall'incontro di tecnologia ed educazione, con enfasi sui sistemi, i metodi e le condizioni di tempo, luogo e circostanza che possono essere utili nell'agire didattico rispettivamente nella scuola dell'infanzia e primaria. – Temi fondamentali relativi all'uso delle tecnologie nel campo dell'istruzione (ipertestualità, multimedialità, interattività, mobilità) e conseguente riflessione sui cambiamenti che l'informatica ha innescato nelle pratiche di insegnamento e di apprendimento.

Bibliografia

Istituzioni di didattica:

Tecnologie didattiche:

Non ci sono aggiunte per i non frequentanti.

Metodi didattici

Lezioni frontali volte a fornire un inquadramento dei fondamenti teorici della disciplina. Attività seminariali con esperti che propongono esperienze relative a diversi ambiti educativi. Durante le lezioni vengono somministrati quiz di verifica, per stimolare la riflessione sui temi affrontati. Dimostrazioni d'uso di tecnologie digitali nei laboratori annessi all'insegnamento, volte a far acquisire le competenze necessarie per la restituzione delle esperienze vissute nelle scuole convenzionate. Circolarità teorica con le pratiche registrate e discusse nei laboratori annessi all'insegnamento.

Nei laboratori annessi al modulo di Istituzioni lo studente, con l'aiuto del tutor, a) predisporrà un questionario ai docenti, studenti e genitori di almeno due classi scolastiche per verificare se e quanto (in termini di tempo), secondo la percezione dei rispettivi protagonisti, si privilegia, nell'insegnamento, la lezione frontale, la discussione, la simulazione, l'analisi di caso, il lavoro di gruppo, il lavoro cooperativo e alla fine condurrà riflessioni sui risultati ottenuti alla luce delle consapevolezze teoriche fornite nel corso; b) condurrà un'analisi di caso per scoprire come (metodo) e perché (fine) lo studente da lui preso in considerazione studia e impara quanto gli viene richiesto, confronterà poi in gruppo, con i compagni, i metodi e fini di fatto esperiti e formalizzerà infine, in un quadro teorico comparativo di sintesi, i metodi e i fini censiti al fine di confrontarlo con le teorie più accreditate sui metodi e sui fini di studio presentate a lezione.

Durante i laboratori annessi al modulo di Tecnologie lo studente verificherà sul campo l'uso degli strumenti analogici e digitali nella effettiva pratica scolastica e, anche attraverso appositi studi di caso, registrerà se e quanto, di fatto, si incontrano, nella scuola, momenti didattici che valorizzano l'ipertestualità, la multimedialità, l'interattività e la mobilità.

Come sarà l'esame?

Per i non frequentanti: prova orale volta a verificare la comprensione dei testi in bibliografia e la loro contestualizzazione nel mondo della scuola.

Per i frequentanti: esposizione con l'aiuto di lucidi di presentazione dell'esperienza fatta con i laboratori in università e nelle scuole (le modalità di confezionamento della presentazione verranno illustrate durante le lezioni / laboratori); discussione dei temi affrontati a lezione, alla luce dello studio dei testi in bibliografia, dell'esperienza dei laboratori e dell'eventuale esperienza personale nel mondo della scuola.

Gruppo Facebook

C'è un gruppo in Facebook che uso per comunicazioni, quiz e questionari. È riservato agli studenti del corso, aastenersi perditempo, curiosi e troll.


Marco Lazzari, corso di Didattica I

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Via Salvecchio, 19 - 24129 Bergamo