Joan Miró
Fondazione
Pilar y Joan Miró
Palma di Maiorca

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Joan Miró e Pilar Juncosa

La Fondazione Pilar y Joan Miró è stata creata nel 1981, anno in cui Joan Miró e sua moglie Pilar Juncosa donarono i quattro laboratori in cui l'artista lavorava dal 1956, quando si stabilì definitivamente sull'isola, e con essi molte opere.

Miró era seriamente preoccupato al pensiero che il suo ambiente creativo potesse essere distrutto:

"I do not want them some day to build one of those horrendous skyscrapers which I see all around me... I am tormented by the idea that some day a gang of workmen could carry away the walls and the Son Boter drawings would be lost for ever more...". Joan Miró

Decise perciò di donare parte del suo patrimonio alla città di Palma di Maiorca, cosicchè tutti i cittadini potessero beneficiare di quello che diventerà un vivace e dinamico centro culturale, in linea con lo spirito del suo fondatore: oggi esso è infatti divenuto un luogo d'incontro di artisti, aperto alle più avanzate idee nell'arte contemporanea.

"The objective of the Foundation will be the promotion and diffusion of artistic knowledge, assisting the creative work of future artists, in close and constant cooperation with all sectors of the population, over and above the usual museum schema with a cardinal and dynamic reality which explains the aesthetics of contemporary art in a truly vital way." (Art. 4 of the Charter)

Nel 1986, conscia della necessità di costruire nuovi edifici per la fondazione, Pilar Juncosa annunciò il suo desiderio di cooperare finanziariamente e la donazione della sua proprietà, affinchè essi avessero una perfetta collocazione nei luoghi in cui l'artista aveva vissuto. Rafael Moneo, famoso architetto e discepolo di Josep Lluis Sert, ricevette l'incarico del progetto. L'inaugurazione del nuovo edificio nel dicembre 1992 segnò l'apertura al pubblico della fondazione.

La collezione del museo comprende le opere donate da Miró stesso e un'importante raccolta di documenti.


Star Space


Star Space

Lo Star Space è la principale area espositiva della fondazione: oltre all'esposizione permanente delle opere di Miró, possono esservi collocate mostre temporanee.


Biblioteca

La biblioteca, specializzata nell'opera di Joan Miró e nell'arte contemporanea, è a disposizione di tutti coloro che desiderino consultare i suoi oltre 11.000 documenti.

Son Boter

Son Boter

Son Boter, tipico edificio rurale risalente al XVII secolo, fu acquistato da Joan Miró nel 1959, dopo il conferimento del premio internazionale Guggenheim. Sulle pareti è possibile ammirare i suoi graffiti a carboncino, esempi di schizzi per le sue sculture. Originariamente concepito come laboratorio di scultura, divenne un secondo studio di pittura, principalmente per opere di larga scala, e rifugio dell'artista.



Sert Workshop

La costruzione del Sert Workshop venne affidata a Josep Lluis Sert, amico di Miró e rappresentante dell'avanguardia architettonica europea. Sert creò uno spazio poetico e funzionale, in cui Miró portò a compimento i suoi processi creativi.

I Graphic Workshops sono laboratori destinati, per espresso volere di Miró, ai giovani artisti; i essi vengono organizzate varie attività.

Graphic Workshops

Giardini

Auditorium

Per maggiori dettagli e una visita virtuale degli edifici e delle opere in essi conservate, è possibile fare riferimento alle specifiche sezioni del sito della fondazione:





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Joan Miró - A cura di: Mattavelli Chiara

Progetto svolto nell'ambito del corso di Informatica 1 C
Universita' degli Studi di Bergamo