Il Milione NomeDelloStudente CognomeDelloStudente Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Lettere e Filosofia Sommario 5 [Or si misero li due fratelli] Or si misero li due fratelli (a) la via con questi ambasciadori, e andarono uno anno per tramontana e per uno vento ch'à nome greco. E prima che là giugnessero, (trovarono) grande maraviglia, le quali si conteranno poscia. 6 Come giunsono al Gran Cane. Quando li due frategli vennero al Grande Kane, egli ne fece grande festa e grande gioia, siccome persona che mai non avea veduto latino niuno. E dimandògli dello imperadore, che signore era, e di sua vita e di sua iustizia e di molte altre cose di qua; e dimandògli del papa e de la chiesa di Roma e di tutti i fatti (e stati) de' cristiani. Li due frategli rispuosero bene (e saviamente), siccome savi uomini ch'egli erano; e bene sapéno parlare tartaresco. 7 Come il Grande [Kane] mandò gli due [fratelli] al papa per amb[asciadori]. Quando lo Grande Signore, che Cablai avea nome, ch'era signore di tutti li Tartari del mondo e di tutte le province e regni di quelle grandissime parti, ebbe udito de' fatti de' latini dagli due frategli, molto gli piacque, e disse fra se stesso di volere mandare mesaggi a messer lo papa. E chiamò gli due frategli, pregandoli che dovessero fornire questa ambasciata a messer lo papa. Gli due frategli rispuosero: "Volontieri". Alotta lo Signore fece chiamare uno suo barone ch'avea nome Cogotal, e disseli che volea ch'andasse co li due frategli al papa. Quegli rispuose: "Volentieri", siccome per signore. Alotta lo Signore fece fare carte bollate come li due frategli e 'l suo barone potessero venire per questo viaggio, e impuosegli l'ambasciata che volea che dicessero, tra le quali mandava dicendo al papa che gli mandasse 100 uomini savi e che sapessero tutte le 7 arti, e che sapessero bene mostrare a l'idoli e a tutte altre generazione di là che la loro legge era tutta altramenti e come ella era tutta opera di diavolo, e che sapessero mostrare per ragione come la cristia[n]a legge era migliore. Ancora pregò li due frategli che gli dovessero recare de l'olio de la làmpana ch'arde al sepolcro (di Cristo) in Gerusalem. 8 Come 'l Grande Kane donò a li due fratell[i] la tavola de l'oro. Quando lo Grande Kane ebbe imposta l'ambasciata a li due frategli e al barone suo, sí li diede una tavola d'oro ove si contenea che gli mesaggi, in tutte parti ove andassero, li fosse fatto ciò che loro bisognasse. E quando li mesaggi furo aparecchiati di ciò che bisognava, presero comiato e misersi in via. Quando furo cavalcati alquanti die, lo barone ch'era cogli (due) fratelli non potte piú cavalcare, ch'era malato, e rimase in una città ch'à nome Alau. Li due frategli lo lasciaro e misersi in via; e in tutte le parti ov'egli giugneano gli era fatto lo magiore onore del mondo per amore de la tavola, sicché gli due frategli giunsero a Laias. E sí vi dico ch'egli penaro a cavalcare tre anni; e questo venne ché non poteano cavalcare per lo male tempo e per li fiumi ch'eran grandi. 9 Come li due fratelli vennero a la città d' A [cri]. Or si partiro da Laias e vennero ad Acri del mese d'aprile ne l'anno 1272; e quivi seppero che 'l papa era morto, lo quale avea nome papa Clement. Li due frategli andaro a uno savio legato, ch'era legato per la chiesa di Roma ne le terre d'Egitto, e era uomo di grande ottulitade, e avea nome messer Tedaldo da Piagenza. E quando li due frategli gli dissero la cagione perché andavano al papa, lo legato se ne diede grande meraviglia; e pensando che questo era grande bene e grande onore de la cristianitad[e], sí disse che 'l papa era morto e che elli si soferissoro tanto che papa fosse chiamato, che sarebbe tosto; poscia potrebbero fornire loro ambasciata. Li due frategli, udendo ciòe, pensaro d'andare in questo mezzo a Vinegia per vedere loro famiglie; alora si partiro d'Acri e vennero a Negroponte e poscia a Vinegia. E qui vi trovò messer Niccolao che la sua moglie era morta, e erane rimaso uno figliulo di 15 anni, ch'avea nome Marco; e questi è quello messer Marco di cui questo libro parla. Li due frategli istettero a Vinegia 2 anni aspettando che papa si chiamasse. Fine dell'Esercizio di Formattazione