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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

::: Univ. di Bergamo > Facoltà di Lettere e Filosofia > Marco Lazzari > Santiago > Daniele Biella > Introduzione

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I capitoli:

Introduzione

Camino de Santiago e Internet: soggetti di natura diversa, rappresentano entrambi fenomeni estremamente attuali.

Il Camino de Santiago è un pellegrinaggio millenario che, tornato da poco più di un decennio ai fasti di un tempo, attraversa le terre spagnole fino a Santiago de Compostela, luogo del ritrovamento dei resti dell'apostolo Giacomo. Esperienza fisica quanto mentale, il Camino affascina, da sempre, persone disposte a spogliarsi della propria quotidianità per indossare la veste di “pellegrino”.

Internet, nata dallo sviluppo delle moderne tecnologie informatiche e di nuove forme di comunicazione, racchiude un mondo dalle enormi potenzialità.

Dotati di forti connotati aggregativi, Internet e Camino de Santiago si basano sulla stessa condivisione di informazioni che regola l'esistenza di una “comunità”: comunità virtuale degli utenti della Rete, comunità reale dei pellegrini in cammino.

L'obiettivo di questa tesi sarà duplice. Inizialmente, cercheremo di delineare i punti di contatto che intercorrono tra mondo del Camino de Santiago e mondo della Rete. Successivamente, mettendo in relazione le caratteristiche di alcuni elementi propri del Camino de Santiago con altri che appartengono ai modi in cui il Camino è rappresentato nella Rete, saremo in grado di mostrare il ruolo importante che svolgono opportune “convergenze” tra realtà e virtualità, in particolare nella comunicazione e nello scambio di informazioni di una comunità.

Molti degli elementi che analizzeremo sono stati verificati in prima persona da chi scrive: per cinque mesi (da maggio a settembre del 2003) ho monitorato tutte le forme che il Camino de Santiago assume nella Rete, in particolare partecipando alla vita di alcune liste di discussione, validi esempi di aggregazione virtuale.

L'analisi del Camino de Santiago nella realtà, invece, è supportata da quanto ho appreso direttamente lungo le strade del pellegrinaggio nel giugno di quest’anno. L’avere vissuto una esperienza di tale portata, interagendo con persone di diversa provenienza (con assiduo utilizzo di lingua spagnola e inglese) partecipi dello stesso “spirito pellegrino”, è risultato fondamentale per la realizzazione del lavoro. Le venticinque interviste complete che ho raccolto durante il pellegrinaggio, e che verranno analizzate nel testo, aggiungono valore empirico alle considerazioni finali.

Per quanto riguarda la sua struttura, questa tesi si articola in quattro capitoli.

Il primo capitolo ci introduce nel mondo del computer a partire dalle prime forme di comunicazione che si sviluppano attorno a esso, fino all'epoca attuale [1.1], nella quale i concetti di multimedialità e interattività, applicati a quello che viene chiamato “ambiente-internet”, offrono molteplici nuove possibilità di utilizzo del computer per scopi comunicativi e informativi [1.2]; forti espressioni di socialità, questi scopi si concretizzano in entità dette “comunità virtuali” [1.3], nelle quali la persona accede passando dal mondo reale off-line al mondo virtuale on-line [1.4].

Il secondo capitolo sarà dedicato al Camino de Santiago propriamente detto: alla sua storia [2.1]; al suo protagonista (il pellegrino), ai suoi riti e alla simbologia [2.2]; alla produzione letteraria che lo circonda [2.3]; al suo rapporto con la modernità e con le istituzioni dedite alla sua valorizzazione [2.4].

Il terzo capitolo, invece, analizzerà il Camino de Santiago nella Rete [3.1], differenziando le sue diverse forme di rappresentazione: siti web informativi, gruppi di discussione e chat [3.2]; liste di discussione, oggetto di analisi approfondita in quanto rappresentanti il modello aggregativo virtuale di maggior rilievo [3.3]; siti “personali” creati da pellegrini, fenomeno peculiare del Camino [3.4].

L'ultimo capitolo si aprirà con la descrizione della realtà attuale del Camino de Santiago con l'aiuto di dati statistici [4.1], e la visione del pellegrinaggio come comunità reale dalla tradizione fortemente europea [4.2]; quindi affronterà il tema centrale delle convergenze tra realtà e comunità virtuale nel Camino [4.3], per concludersi con il resoconto delle persone intervistate lungo il pellegrinaggio [4.4].

Dopo una breve analisi conclusiva, completa il quadro complessivo del lavoro svolto la collocazione in appendice di alcuni esempi di messaggi rappresentativi della comunicazione delle liste di discussione sul Camino de Santiago [Appendice 1] e il prospetto dell'intervista-tipo al pellegrino, con le due risposte più rappresentative fornite per ciascuna domanda [Appendice 2].

Prosegue con: Dalla multimedialità alle comunità virtuali


Marco Lazzari, Daniele Biella, Convergenze tra realtà e comunità virtuale nel pellegrinaggio a Santiago de Compostela, http://www.unibg.it/lazzari/santiago_de_compostela/daniele_biella/introduzione.htm

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