Nella terza impaginazione si noti che il sommario è stato creato automaticamente e che tutte le et sono state scritte in rosso con una operazione di sostituzione (ATTENZIONE: solo le et congiunzioni, non quelle che sono all'interno di una parola più lunga, come per esempio Orgetorix).
Nota da non trascurare: lo studente desideroso di far bella figura e con l'ambizione, in prospettiva, di arrivare a scrivere una tesi come si deve, farà bene ad applicare ciò che le norme ISO chiamano checklist, ma che una volta si chiamava esame di coscienza - e si chiederà:
-
ho sfruttato gli stili?
i non frequentanti prestino attenzione al fatto che quando parlo
di stili non intendo sentirmi spiegare che
con il tasto G posso
mettere in grassetto un testo;
mi sto invece riferendo a quanto avviene quando si usa la prima
tendina della barra di formattazione
- ho usato gli stili titolo?
- ho generato automaticamente il sommario?
-
ho realizzato la spaziatura fra i paragrafi
lasciando righe bianche
o sfruttando i selettori di Spaziatura
della voce Paragrafo
del menù Formato?
i frequentanti sanno che basta premere il famigerato pulsante
mostra/nascondi dalla barra degli strumenti standard
perché le righe bianche di troppo vengano segnalate dal simbolo ¶
- ho eliminato eventuali spazi ridondanti? per intenderci: se ho scritto parola spazio spazio spazio parola, ci sono due spazi di troppo; anche qui il mostra/nascondi rivela le magagne, evidenziando gli spazi con puntini; ATTENZIONE: gli stessi puntini mi fanno capire se il rientro della prima riga di un paragrafo è stato fatto con gli spazi - horribile visu - invece che con Formato Paragrafo Rientri Speciale Prima riga (e se non sono i puntini, sono le freccette che evidenziano i tabulatori);
- ho giustificato il testo come nell'esempio? non si sa perché, ma quando il testo è su due colonne si tende a non badare alla giustificazione, per non parlare poi del rientro della prima riga;
- ho gestito come si deve il correttore ortografico? quando il testo dell'esercizio è in inglese e il Word parte con il correttore italiano (o viceversa), bisogna definire la lingua che si sta usando; e anche in questo caso, non si sa perché, si tende a fare la cosa a metà, usando il comando corretto, ma senza selezionare prima il testo a cui applicarlo.
