Aggiornamento:
L'insegnamento è composto da due moduli teorici e due laboratori.
La frequenza ai laboratori è obbligatoria (secondo le regole del Corso di studio) per l'accesso all'esame.
Il corso teorico si tiene nel secondo semestre ed è costituito da due moduli:
Il corso è organizzato secondo lo schema di 2 lezioni da due ore ogni settimana, nei giorni di mercoledì e venerdì. I laboratori si tengono in università nelle date previste dal calendario (al venerdì, ogni due settimane, a partire dal 2 marzo, per i due gruppi di frequentanti, in aprile per i non frequentanti).
Lo studente arriverà ad approfondire la propria conoscenza dei processi di insegnamento e apprendimento, inquadrandoli nella scuola intesa come centro di ricerca e impadronendosi dello strumento dell'azione riflessiva e del dispositivo didattico dell'apprendimento cooperativo.
Al termine del corso lo studente avrà affrontato i temi fondamentali della ricerca qualitativa e quantitativa nel mondo della scuola, sarà in grado di leggere consapevolmente la letteratura scientifica e di impostare piccole ricerche in prima persona.
Distinzione dei processi di insegnamento e di apprendimento. Percorsi di ricerca su questi temi nella letteratura scientifica. Ricerca educativa, sperimentazione e innovazione come strategie professionali per connettere in maniera sempre più efficace insegnamento e apprendimento. L’importanza dell’azione riflessiva sulle pratiche di insegnamento e sui risultati di apprendimento.
Sperimentazione e ricerca empirica sui e nei fatti educativi. Ricerca idiografica e nomotetica. Campi di ricerca, metodologie e tecniche. Tipologie di problemi educativi: “indagare” gli allievi, il gruppo classe, il contesto; valutare l'efficacia degli interventi didattici; stimare la qualità degli apprendimenti e dell'esperienza educativa. Il disegno della ricerca. Strumenti di indagine (griglie di osservazione, interviste, questionari, test, osservazione partecipante, ricerca - azione, focus group, ecc.). La scelta del campione. Strumenti di analisi e interpretazione dei dati. I diversi piani sperimentali a due o più gruppi. Etica della ricerca.
Non ci sono aggiunte per i non frequentanti. I corsisti FIT portano soltanto i testi del modulo di Metodologia della ricerca e della sperimentazione nella scuola.
Un testa a scelta tra:
Come concordato a lezione, le studentesse frequentanti possono portare un testo a scelta tra i due della bibliografia.
Con l'espresione "frequentanti" si intendono le studentesse che hanno
partecipato a una delle presentazioni a lezione di un testo del primo modulo
e che hanno presenziato ai laboratori del secodo modulo nei gruppi per frequentanti della professoressa Baroni.
I corsisti FIT che preparano l'esme da 6 CFU portano soltanto i due testi del modulo di Metodologia della ricerca e della sperimentazione nella scuola.
Lezioni frontali volte a fornire un inquadramento dei fondamenti teorici della disciplina. Durante le lezioni vengono somministrati quiz di verifica, per stimolare la riflessione sui temi affrontati. Dimostrazioni di progettazione e realizzazione di indagini qualitative e quantitative nei laboratori annessi all'insegnamento, volte a far acquisire agli studenti le competenze necessarie per realizzarne in proprio. Circolarità teorica con le pratiche registrate e discusse nei laboratori annessi all'insegnamento. I lavori svolti saranno documentati nel portfolio dello sstudente.
Prova orale volta a verificare la comprensione dei testi in bibliografia e la loro contestualizzazione nel mondo della scuola. Esposizione con l’aiuto di lucidi di presentazione dell’esperienza fatta con i laboratori in università e nelle scuole (solo per chi deve maturare anche i cfu dei laboratori, non per chi porta il programma FIT limitato a 6 CFU).
Come concordato a lezione, per le studentesse frequentanti la prova d'esame per il modulo di Metodologie dell'insegnamento e dell'apprendimento è sostituita da un lavoro di gruppo di stufio e presnetazione in aula di uno dei testi in programma.
I gruppi e i corrisponenti cinque testi sono quelli decisi in aula
all'inzio del corso (v. foto).
Per ogni testo saranno al lavoro due gruppi.
Ogni gruppo dovrà presentare un testo alle altre studentesse,
secondo un format a scelta, che dovrà impegnare circa 40 minuti.
Le presentazioni si terranno nelle ultime cinque giornate del corso,
a partire dall'11 maggio.
Nel corso di ogni lezione esporranno il proprio lavoro i due gruppi che
si sono occupati di un certo testo,
secondo il calendario mostrato in tabella:
Testo | Data | Gruppo 1 | gruppo 2 |
---|---|---|---|
Johnson et al. | 11/5 | Nicole Barzetti, Paola Cavagna, Mara Locatelli, Serena Rizzo | Giulia Cortinovis, Martina Pasini, Francesca Tengattini, Annalisa Zappella |
Kagan | 16/5 | Laura Bolognini, Giorgia Gritti, Maria Elena Rossoni, Carlotta Scandella, Sara Spreafico | Arianna Brescianini, Magda Comminesi, Chiara Ferrari, Alice Rottoli, Michela Viganò |
Bellini | 18/5 | Martina Benzoni, Laura Bertoni, Alice Gritti, Dorotea Milazzo, Paola Spironelli | Sofia Cavalletti, Laura Ghirardelli, Greta Pezzotti, Elisa Venturelli |
Lamberti (interculturale) | 23/5 | Paola Chiesa, Nicole Moreschi, Laura Morosini, Beatrice Rovelli | Sara Abbiateci, Giulia Balduzzi, Chiara Gonella, Alessia Petrogalli, Valentina Piantoni |
Lamberti (infanzia) | 25/5 | Valeria Filomena, Laura Gabrieli, Greta Maffeis, Arianna Mangili | Guendalina Cortinovis, Federica Cremaschi, Roberta Fenaroli, Giulia Pesenti |
Sezione soppressa dopo la fine del corso: sapete che non mi piace che i non frequentanti immaginino che basta guardare i lucidi...
Sul sito di ateneo il programma ufficiale di Didattica II
Per sostenere l'esame orale è necessario
avere maturato la frequenza ai laboratori.
Da
qui si può scaricare
l'elenco degli studenti
che hanno
frequentato con profitto il laboratorio di
Metodologia della ricerca e della sperimentazione nella scuola.
Verificato che i frequentanti del laboratorio dell'altro modulo coincidono con questi, non sto a pubblicare un doppione dell'elenco.