Aggiornamento:
Metodologie e tecnologie per l'innovazione didattica e educativa è un insegnamento da 5 crediti formativi (CFU) offerto agli studenti della laurea magistrale in Scienze pedagogiche.
Gli studenti di Scienze dell'educazione non possono inserirlo nel piano degli studi. Lo possono sostenere solo come esame sovrannumerario.
Gli studenti che necessitano di crediti dell'ambito 4 per il FIT possono scegliere questo corso con programmi da 3, 5 o 6 CFU.
Lo so, questa è una pagina lunga,
ma il corso viene offerto in varie modalità diverse
e ognuno ha diritto di sapere che cosa lo aspetta.
Per chi ha fretta,
in fondo alla pagina ci sono indicazioni su come si possono
scaricare gratuitamente
articoli di Computers & Education
Competenze elementari di informatica.
Al termine del corso lo studente è in grado di riflettere sui cambiamenti che le TIC hanno innescato nelle pratiche educative, di discutere alcuni temi fondamentali relativi all’uso delle tecnologie nel campo dell’istruzione e distinguere, nella pubblicistica e nella letteratura scientifica sull'argomento, tra i contributi basati su evidenze e quelli fondati sulla moda e lo spirito del tempo.
Il corso presenta un profilo sintetico delle problematiche specifiche derivanti dall’incontro di tecnologia ed educazione, proponendo una chiave di lettura critica del loro rapporto.
Ai frequentanti sarano distribuiti materiali integrativi delle lezioni su psicologia dell'apprendimento multimediale. comunicazione visiva e presentazioni pubbliche.
Per chi porta il programma da 3 cfu per i fini previsti dal D.M. MIUR 10 agosto 2017, n. 616, la bibliografia è ridotta come segue:
Per chi porta il programma da 6 cfu per i fini previsti dal D.M. MIUR 10 agosto 2017, n. 616, la bibliografia è rimodulata come segue:
Lezione frontale e attività seminariali co-progettate e condotte dagli studenti, con eventuale produzione di registrazioni audio.
La valutazione avviene tramite verifica delle conoscenze e delle competenze attraverso differenti modalità:
Per i non frequentanti si applica solo il punto 3 - dovrebbe essere evidente, ma ricevo numeroso richieste di chiarimento al riguardo.
Più specificatamente, ai frequentanti viene proposto di svolgere due approfondimenti durante il corso, da presentare pubblicamente a lezione, uno su un articolo di Computers & Education (o altra rivista da concordare), l'altro su uno dei temi trattati dai testi in bibliografia (o altro da concordare). Da uno dei due interventi andrà anche ricavata una registrazione audio (da produrre in separata sede, non durante la lezione), da consegnare al docente in formato Audacity o mp3.
Chi aderisce alla proposta (non è obbligatorio per i frequentanti) all'esame porterà un programma ridotto:
7 marzo: Giorgia Gervasoni (Creative Commons); Bruno Morpurgo (Presentazioni multimediali).
14 marzo: Giulia Ghitti, Flavia Marongiu, Irene Panseri (Nativi digitali dalle teorie ingenue alla neurodidattica).
18 aprile: Chiara Bariselli, Claudia Ravelli (Multimedialità); Antonella Rubino (Gamification); Simone Farina (Videogames). [Luisa Sicorello]
2 maggio: Laura Minuti (Tecnologia e apprendimento); Melissa Vianelli, Virginia Veneziani, Alessandro Begni (Tecnologie inclusive ed esclusive); Monica Ventura, Francesaca Grigis (Web 2.0).
9 maggio: Giulia Ghitti, Flavia Marongiu, Irene Panseri, Chiara Bariselli, Claudia Ravelli.
16 maggio: Bruno Morpurgo, Virginia Veneziani, Alessandro Begni, Melissa Vianelli, Monica Ventura, Simone Farina.
23 maggio: Luisa Sicorello, Marina Carrara, Laura Minuti, Antonella Rubino, Francesca Grigis.
Parte del corso potrà essere condotta con modalità seminariale e gli studenti frequentanti potranno partecipare alla sua preparazione. In questo caso il carico di studio per l'esame sarà ridotto secondo modalità da concordare e il lavoro di preparazione verrà considerato nella valutazione finale dell'esame.
Gli studenti non frequentanti potranno eventualmente trovare ulteriori informazioni e materiali utili alla preparazione dell'esame nel servizio di podcasting Pluriversiradio (non chiedetemi quali, come già successo: dipende da voi capire quali vi possono servire) e nel gruppo Facebook del corso.
Studenti che abbiano maturato SIGNIFICATIVE esperienze lavorative in relazione alle tecnologie educative possono concordare con il docente curvature del programma personalizzate (non basta l'uso del registro elettronico).
Gli studenti Erasmus sono consigliati di mettersi in contatto per tempo con il docente.
Computers & Education è una rivista che, tranne per pochi casi di articoli in modalità open, richiede per l'accesso agli articoli il pagamento di una quota (articoli singoli) o di un abbonamento.
L'Università di Bergamo è abbonata e quando si accede alle pagine della rivista da una postazione della rete unibg e si seleziona un articolo, lo si può leggere online o scaricare in pdf senza particolari procedure.
Dunque, basta entrare nel sito della rivista, accedere all'archivio (View Articles), sfogliare gli indici e selezionare l'articolo di interesse.
Gli studenti dell'Università di Bergamo possono scaricare gli articoli anche da altre postazioni (casa, lavoro, ...) passando attraverso il sito della biblioteca.
La prima cosa da fare, una volta per tuttte. è quella di registrarsi al servizio di Risorse elettroniche.
Poi, una volta identificato nel sito della rivista l'articolo di interesse, lo si può ri-cercare attraverso il servizio di ricerca della biblioteca, si clicca su fulltext, si inseriscono le credenziali e si arriva al testo pieno (in alternativa si può cercare dal servizio di ricerca della biblioteca il nome della rivista e da lì proseguire).
Sul sito di ateneo il programma ufficiale di Metodologie e tecnologie per l'innovazione didattica e educativa
Su Pluriversiradio si possono ascoltare le registrazioni fatte dai frequentanti su temi d'interesse per chi prepara l'esame.