Confronto fra memoria principale e memoria secondaria
La memoria principale è di dimensioni relativamente piccole, è molto veloce ed è destinata a fungere da memoria di lavoro per il processore, contenendo di volta in volta il programma e i dati correntemente utilizzati. Questo tipo di memoria consente sempre un accesso diretto ai dati (ossia il tempo di accesso a una cella è lo stesso per tutte le celle) e permette di indirizzare il singolo byte di informazione (ogni operazione può leggere o scrivere un byte).
La memoria secondaria (o memoria di massa) è più lenta,
meno costosa, con capacità di memorizzazione maggiori rispetto alla
memoria principale (attualmente la memoria principale è dell'ordine delle centinaia di KB,
la memoria seondaria su disco rigido è dell'ordine delle decine di GB);
è in grado di memorizzare i dati in forma permanente e di conseguenza
è sfruttata per mantenere tutti i programmi e i dati che possono essere
usati sull'elaboratore. Tutte le informazioni sono, quindi, memorizzate
nella memoria secondaria e quando si vuole utilizzare un certo programma, questo
dovrà essere copiato dalla memoria di massa a quella principale. (v. Console-Ribaudo, pagg. 69-72)
Le
informazioni sono organizzate in blocchi (da 1 Kbyte in su), detti record fisici.
Un record fisico è la minima quantità di informazione indirizzabile in un
supporto di memoria di massa.
Il tempo d'accesso è maggiore di quello delle memorie RAM e
generalmente non è costante: nei dischi magnetici, per esempio,
dipende dalla posizione
reciproca del blocco da leggere e della testina (v. Console-Ribaudo, pag. 74),
nei nastri dalla posizione del blocco all'interno del nastro,
al quale si accede in maniera sequenziale (v. Console-Ribaudo, pag. 77).