Aggiornamento:
Gli appelli dei miei esami della sessione invernale
si svolgeranno a distanza all'indirizzo
meet.google.com/eof-qmgm-fqx
(tutti gli appelli condividono lo stesso indirizzo,
salvo variazioni contingenti che provvederei a comunicare tempestivamente).
Eventuali turnazioni saranno comunicate direttamente agli studenti iscritti,
una volta chiuse le iscrizioni, attraverso la funzionalità di messaggistica
dello sportello telematico
(che invia mail agli studenti usando il loro indirizzo istituzionale @studenti.unbg.it).
Il corso è formalmente costituito da due moduli:
in quanto l'ordinamento nazionale prevede che si debbano necessariamente maturare 4 crediti di tecnologie didattiche e dunque le abbiamo evidenziate nel piano degli stsudi.
Ai fini del riconoscimento dei crediti validi per il conseguimento dei 24 CFU necessari per l'accesso ai futuri percorsi triennali di formazione iniziale, tirocinio e inserimento nella funzione docente per i docenti della scuola secondaria (FIT), con il superamento dell'esame di Didattica saranno riconosciuti 6 CFU relativi all'ambito "Metodologie e tecnologie didattiche". La bibliografia in questo caso è limitata come indicato nella sezione Per FIT da 6 CFU.
Per quanto riguarda l'organizzazione delle lezioni, però, quest'anno vorrei evitare di tenere prima tutte le lezioni di Istituzioni e poi quelle di Tecnologie. L'organizzazione invece prevederà, dopo una serie inziale di lezioni che dedico sempre alla "deontologia studentesca" (come sopravvivere in università) e al metodo di studio, una successione di lezioni su base settimanale, per cui al lunedì avremo Istituzioni, al martedì Tecnologie (secondo sottoperiodo giovedì) e al giovedì faremo un po' di laboratorio tecnologico (secondo sottoperiodo venerdì).
Salvo variazioni causate da eventuali nuove disposizioni sanitarie, le lezioni si tengono in presenza in modalità duale, ossia con trasmissione sincrona via rete e registrazione multimediale.
Attraverso l'analisi dei concetti fondamentali della prospettiva didattica lo studente arriverà ad acquisire ed elaborare un lessico consapevole, con cui approcciare la metodologia propria della riflessione sull'azione educativa, e a definire e caratterizzare le dimensioni proprie della professionalità dell'insegnante nella scuola primaria e dell'infanzia.
Al termine del corso lo studente avrà affrontato alcuni temi fondamentali relativi all'uso delle tecnologie dell'istruzione e della comunicazione (TIC) e operato con spirito critico una riflessione sui cambiamenti che l'informatica ha innescato nelle pratiche educative.
Lo studente sarà inoltre in grado di contestualizzare l'uso delle TIC nei corsi successivi a contenuto disciplinare e di valutarne l'impiego per i compiti connessi alla funzione docente, anche in una prospettiva di apprendimento permanente, sia per mantenere in costante rinnovamento la propria professionalità, sia per incrementare l'innovazione didattica possibile attraverso strumenti digitali e multimediali.
Al termine del ciclo di incontri a carattere laboratoriale lo studente avrà una discreta familiarità con i principali strumenti informatici per la produttività individuale (editor di testi, foglio elettronico, software di presentazione).
All'esame non chiederò prove pratiche, l'obiettivo del laboratorio è da una parte quello di chiarire gli argomenti trattati a lezione, dall'altra si cerca di far maturare negli studenti competenze che potranno essere utili per affrontare la produzione documentali negli altri insegnamenti e in prospettiva nella vita professionale.
Analisi dei concetti fondamentali della prospettiva didattica, lettura e analisi di situazioni educative tipiche, per acquisire ed elaborare un lessico consapevole. – Sviluppo di conoscenze e abilità relative ai dispositivi didattici più adeguati per realizzare un efficace percorso di insegnamento / apprendimento (lezione frontale, discussione, simulazione, analisi di caso, lavoro di gruppo, lavoro cooperativo, eccetera). – Introduzione alle metodologie di studio più appropriate (con ispezione dei maggiori studiosi che hanno affrontato l'argomento) per apprendere in modo mirato e autonomo, riconoscendo i propri bisogni formativi e promuovendo i propri punti di forza. – L'importanza della relazione nei processi di insegnamento e apprendimento: teorie e conseguenze applicative.
Profilo sintetico delle problematiche derivanti dall'incontro di tecnologia ed educazione, con enfasi sui sistemi, i metodi e le condizioni di tempo, luogo e circostanza che possono essere utili nell'agire didattico rispettivamente nella scuola dell'infanzia e primaria. – Temi fondamentali relativi all'uso delle tecnologie nel campo dell'istruzione (ipertestualità, multimedialità, interattività, mobilità) e conseguente riflessione sui cambiamenti che l'informatica ha innescato nelle pratiche di insegnamento e di apprendimento.
Elementi di Word, Excel e Power Point per lo studio e l'insegamento.
Non ci sono aggiunte per i non frequentanti (caso mai faccio qualche sconto ai frequentanti).
Lezioni frontali volte a fornire un inquadramento dei fondamenti teorici della disciplina. Durante le lezioni vengono somministrati quiz di verifica, per stimolare la riflessione sui temi affrontati. Dimostrazioni d'uso di tecnologie digitali.
Prova orale volta a verificare la comprensione dei testi in bibliografia e la loro contestualizzazione nel mondo della scuola.
Non ci saranno prove pratiche sugli strumenti informatici sperimentati in aula.
Le registrazioni delle lezioni sono disponibili per lo streaming
direttamente nelle chat di Teams per il periodo previsto dall'attuale
regolamentazione.
Ricordo che le registrazioni sono proprietà
dell'Università di Bergamo
e non possono essere fatte circolare in nessuna maniera.
Visionare le registrazioni non sostituisce la bibliografia, in quanto a lezione non tratto il programma in tutti i dettagli.
Per chi volesse mettere alla prova le proprie competenze informatiche con esercizi simili a quelli visti in laboratorio, sono disponibili le collezioni di esercizi di formattazione e di calcolo.
Molti mi chiedono i lucidi delle lezioni.
Io per natura ed esperienza non amo diffondere i lucidi (le slides) perchè temo due effetti:
I lucidi per me sono un appoggio per il discorso che faccio a lezione. Ma solo un appoggio, non tutta la lezione. E a lezione non tratto tutti i temi, ma solo una selezione degli argomenti che ritengo più opportuno affrontare per facilitare lo studio.
Fatte queste premesse, fino alla fine del corso sono disponibili sulla piattaforma e-learning (Moodle) alcuni lucidi delle lezioni.
Chi ha avuto il riconoscimento dei 4 crediti di Istituzioni di didattica
(perché per esempio ha già sostenuto un esame di Didattica in altro corso di studio),
porti solo il programma di Tecnologie.
Chi ha avuto il riconoscimento dei 4 crediti di Tecnologie didattiche,
porti solo il programma di Istituzioni.
Chi ha avuto riconoscimenti diversi dai due casi precedenti,
mi contatti per concordare un programmapersonalizzato
C'è un gruppo in Facebook che uso per comunicazioni, quiz e questionari. È riservato agli studenti del corso, astenersi perditempo, curiosi e troll.