Aggiornamento:
L'insegnamento è composto da due moduli teorici e due laboratori.
La frequenza ai laboratori è obbligatoria (secondo le regole del Corso di studio) per l'accesso all'esame. Sono anche obbligatorie le consegne previste per ogni singolo laboratorio (burattini e questionari o interviste, come puntualizzato nel seguito).
Posto che è capitato che qualcuno non abbia colto il significato della frase precedente, provo a riscriverla in altra maniera: per potersi presentare all'esame, è indispensabile avere ottenuto l'idoneità in entrambi i laboratori. Questa regola vale per tutti, anche per chi ha ottenuto il riconoscimento della carriera pregressa.
Chi ha ottenuto il riconoscimento di tutti i crediti della parte toerica (1 di M-PED/03 e 6 di M-PED/04), deve soltanto frequentare (con le opportune consegne) i due laboratori. Gli studenti in questa condizione non si devono iscrivere agli appelli "normali": nel corso della sessione estiva faccio attivare una lista "speciale" per la registrazione delle sole idoneità di chi non deve preparare la parte teorica. QUesta lista non è disponibile sin da subito perché l'esperienza insegna che se la atttivo subito ci si iscrive chiunque. Notifico l'avvenuta attivazione della lista tramite annunci in piattaforma di didattica a distanza (Moodle).
Il corso teorico si tiene nel secondo semestre ed è costituito da due moduli:
Il corso è organizzato secondo lo schema di 3 lezioni da due ore ogni settimana, nei giorni di lunedì, giovedì e venerdì, dalle 11 alle 13, nella sede delle Grazie. I laboratori si tengono nelle date previste dal calendario (sono previsti cinque gruppi).
Teoria e applicazioni dell'apprendmento cooperativo.
Sperimentazione e ricerca empirica sui e nei fatti educativi.
Ricerca idiografica e nomotetica. Campi di ricerca, metodologie e tecniche.
Tipologie di problemi educativi: "indagare" gli allievi, il gruppo classe,
il contesto; valutare l'efficacia degli interventi didattici;
stimare la qualità degli apprendimenti e dell'esperienza educativa.
Il disegno della ricerca. Strumenti di indagine
(griglie di osservazione, interviste, questionari, test, osservazione partecipante,
ricerca - azione, focus group, ecc.). La scelta del campione.
Strumenti di analisi e interpretazione dei dati.
I diversi piani sperimentali a due o più gruppi.
Etica della ricerca.
In aula ci si concentrerà sullo strumento "questionario".
Non ci sono aggiunte per i non frequentanti.
Un testa a scelta tra:
Vale la riduzione concordata a lezione per chi ha effettuato la presentazione in aula.
Valgono le riduzioni di programma per i frequentanti concordate a lezione in funzione delle varie attività seguite.
Lezioni frontali volte a fornire un inquadramento dei fondamenti teorici della disciplina. Durante le lezioni possono essere somministrati quiz di verifica, per stimolare la riflessione sui temi affrontati. Dimostrazioni di progettazione e realizzazione di indagini qualitative e quantitative nei laboratori annessi all'insegnamento, volte a far acquisire agli studenti le competenze necessarie per realizzarne in proprio. Circolarità teorica con le pratiche registrate e discusse nei laboratori annessi all'insegnamento. I lavori svolti saranno documentati nel portfolio dello studente.
La fequenza ai laboratori è obbligatoria e regolata dalle disposizioni del Corso di studio pubblicate in piattaforma FAD.
Sulla piattaforma di didattica a distanza si trovano tutti i materiali necessari per affrontare i laboratori.
Il laboratorio di Metodologia della ricerca prevede la somministrazione in due classi (quarte o quinte) della scuola primaria di un questionario presentato a lezione.
Copia del questionario, di una lettera di accompagnamento per i Dirigenti Scolastici e altri documenti utili allo scopo sono a disposizione sulla piattaforma FAD.
Si suggerisce di "sfruttare" per la somministrazione del questionario la scuola presso la quale si svolge il tirocinio.
Nel caso in cui la scuola fosse per qualche motivo indsponibile o nel caso in cui si svolga il tirocinio in una scuola dell'infanzia non collegata ad alcuna primaria, si possono cercare vie alternative per trovare alunni ai quali somministrare il questionario: una scuola nella quale si è stati per altri laboratori, la scuola del proprio quartiere / paese, un gruppo di catechismo del proprio oratorio, un gruppo di lupetti, i figli degli amici (purché di quarta o quinta). Diciamo che in questi casi ci potremo accontentare di un numero di rispondenti inferiore a quello standard che potrebbero consentire due classi intere - ciò che ci importa principalmente non sono i dati in sé che raccogliamo, quanto piuttosto l'esperienza di metodologia della ricerca, che in fin dei conti è sufficientemente stimolata dalla individuazione dei soggetti, anche se la loro numerostià è bassa.
Chi, avendo esperito ogni possibile alternativa, non fosse davvero in grado di trovare alcunché, neppure con l'aiuto della tutor coordinatrice, potrà sommonistrare interviste a dieci genitori secondo la traccia disponibile in piattaforma FAD.
Il primo incontro del laboratorio sarà destinato alla presentazione della attività e dei materiali; la somministrazione dovrà avvenire tra il primo e il secondo incontro; nel secondo incontro si inseriranno i dati raccolti in un archivio digitale; nel terzo incontro si sperimenteranno semplici eleaborazioni dei dati dell'archivio.
Il laboratorio di Metodologie dell'insegnamento prevede un lavoro cooperativo, svolto da gruppi di 4-8 studenti, che deve generare un piccolo spettacolo di burattini.
Il primo incontro sarà dedicato alla spiegazione delle varie consegne (scenegggiatura, fotografie dei burattini, video dello spettacolo), alla formazione dei gruppi e alla scrittura della sceneggaitura, da completare entro il secondo incontro.
Il secondo incontro verrà dedicato alla costruzione dei burattini.
Il terzo incontro sarà dedicato alla presentazione dei lavori e alla discussione.
Per le varie consegne (sceneggiatura, fotografie, filmato) si usano i forum attivati sulla piattaforma FAD del laboratorio.
Prova orale volta a verificare la comprensione dei testi in bibliografia e la loro contestualizzazione nel mondo della scuola.
Per sostenere l'esame è indispensabile avere maturato la frequenza ai laboratori, che per legge è obbligatoria. Bisogna anche avere completato i lavori asssegnati.
Come concordato a lezione, per gli studenti frequentanti la prova d'esame per il modulo di Metodologie dell'insegnamento e dell'apprendimento è sostituita da un lavoro di gruppo di studio e presentazione in aula di uno dei testi in programma.
I gruppi e i corrispondenti testi sono quelli decisi in aula
all'inzio del corso (v. tabella in piattaforma FAD).
Ogni gruppo dovrà presentare un testo in aula agli altri studenti,
secondo un format a scelta, che dovrà impegnare circa 40 minuti.
L'espresione "format a scelta" non significa semplcemente "fate un PowerPoint"
(e poi ormai tra gli studenti va di moda Canva),
ma anche che apprezzo attività cooperative svolte in aula, possibilmente
con il coinvolgimento degli altri studenti.
L'espressione "circa 40 minuti" significa "circa 40 minuti".
Un'ora non è "circa 40 minuti". Tutti hanno diritto di parlare tanto quanto i primi tre
compnenti del primo gruppo.
Qualche esempio di domande d'esame: