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: Dipartimento > Marco Lazzari > Pedagogia sperimentale 22-23

Aggiornamento:

Pedagogia sperimentale
A.A. 2022-23

Prerequisiti

Conoscenze di base di metodologie della ricerca, quali quelle acquisite nel corso triennale di Scienze dell'educazione con gli insegnamenti di Metodologia della ricerca educativa, Metodi e tecniche della ricerca educativa, Metodi e tecniche di valutazione della ricerca educativa, o simili.

Obiettivi formativi

l corso è finalizzato a fornire gli strumenti concettuali e le competenze essenziali per comprendere, progettare e valutare interventi di ricerca in ambito educativo.
Verranno presentati i contenuti fondanti della disciplina, avendo un'attenzione specifica agli effetti e alle applicazioni che tali aspetti hanno rispetto alla professionalità dell'educatore, sia da un punto di vista dell'operatività che dell'attivitàconoscitiva e riflessiva tipica dell'operatore professionale.
Al termine dell'insegnamento lo studente apprenderà i principali concetti di base della metodologia della ricerca in ambito educativo, le fasi di attuazione di un processo di ricerca ed in particolare le principali differenze tra gli approcci afferenti alla ricerca quantitativa e quelli tipici della ricerca qualitativa.
Inoltre, lo studente conoscerà le principali metodologie, intese come approcci e metodi, le basilari tecniche di rilevazione e di intervento nonché gli strumenti utilizzati per la raccolta, la codifica e l'analisi dei dati.

Contenuto del corso

Con un approccio che integra il momento teorico con quello laboratoriale, sfruttando il lavoro cooperativo tra gli studenti e la valutazione tra pari delle varie fasi di lavoro, si cercherà di far toccare con mano agli studenti le varie fasi di una ricerca, dall'individuazione del tema della ricerca, alla definizione della domanda di ricerca, allo messa a fuoco dello stato dell'arte, alla scelta di ipotesi e indicatori, al disegno della ricerca, fino a realizzare una raccolta di dati, la loro analisi e la opportuna restituzione.

Bibliografia

Metodi didattici

L'insegnamento avrà una forte impronta laboratoriale, che ne rende più che opportuna la frequenza. Durante l'arco del semestre le proposte teoriche saranno costantemente affiancate da attività pratiche di ricerca empirica sui e nei fatti educativi, con eventuali sinergie con i percorsi di tirocinio degli studenti.

Come sarà l'esame?

L'esame consiste in una prova orale sui contenuti del corso, sia teorici, sia pratici.
Per i frequentanti si tratta di una discussione dei lavori svolti in aula e di una prova orale su uno dei testi della bibliografia (concordato a lezione).
Per i non frequentanti la prova orale verte su tutta la bibliografia e si potrà svolgere solo dopo la condegna di un project work da concordare con il docente, che prevede la realizzazione di una campagna di indagine sul campo.

Project work per non frequentanti

L'obiettivo del progetto è quello di sperimentare su piccola scala la realizzazione di una ricerca educativa.

Gli studenti, lavorando singolarmente, dovranno affrontare le fasi di una ricerca (tra parentesi, esempi per le varie fasi: il tema sarà a scelta dello studente):

  1. definizione del tema di ricerca (adolescenti e Internet)
  2. definizione della domanda di ricerca (l'uso degli strumenti telematici allontana gli adolescenti dalla socialità in presenza?)
  3. definizione dello stato dell'arte / rassegna teorica / bibliografica
  4. elaborazione di ipotesi (chi usa gli strumenti telematici frequenta meno i luoghi di ritrovo tradizionali negli spazi fisici)
  5. individuazione di indicatori (tempo trascorso in Rete / tempo trascorso a casa di amici, al bar, ...)
  6. disegno della ricerca: chi come dove quando (chi: studente; chi: soggetti da indagare (campione); come: interviste; ...)
  7. raccolta dati / analisi
  8. restituzione.

Gli studenti dovranno contattare il docente una prima volta via mail per segnalare le proposte per i punti 1 e 2. Eventualmente seguirà un colloquio su piattaforma telematica.

Il secondo contatto servirà per verificare i punti 3, 4, 5 e 6. Per il punto 3 sarà sufficiente la redazione di una breve bibliografia (bastano 5 titoli) redatta seguendo lo stile APA dell'American Psychological Association (breve guida allo stile APA).
Via mail gli studenti invieranno un breve documento contenente innanzitutto tema e domanda come concordati in precedenza, e inoltre la bibliografia, la/le ipotesi, gli indicatori, la modalità di individuazione del campione da indagare (costituito da 10 individui) e una traccia di intervista: lo strumento di indagine deve essere l'intervista condotta incontrando i 10 soggetti indagati di persona, o telefonicamente, o tramite piattaforma telematica (non vanno bene la somministrazione di questionari o il focus group).

Il terzo contatto - restituzione - servirà a consegnare il documento finale, che la trascrizione delle interviste secondo semplici norme e l'analisi dei dati stessi.
La struttura del documento dovrebbe prevedere una parte iniziale di introduzione al progetto (breve stato dell'arte del'argomento scelto e metodologia della ricerca, in particolare con descrizione del campione e della struttura delle interviste), seguita da un capitolo di analisi delle interviste, con identificazione delle parole chiave e dei passaggi pił interessanti, per chiudersi con un capitolo di riflessioni finali, basato sulle informazioni desunte dai dati raccolti
Per la redazione del documento è possibile usare il file Word predisposto per i lavori dei frequentanti, con gli opportuni aggiustamenti (disponibile anche in formato PDF).
Si può anche non usarlo, però consiglio comunque di leggerne i contenuti.

Una volta ottenuta l'approvazione del documento finale ci si potrà presentare all'orale. La consegna dell'elaborato finale deve avvenire almeno dieci giorni prima della data prevista per l'esame. Non è obbligatorio presentarsi alla prima data utile, ci si può organizzare secondo la propria convenienza (è però opportuno non andare oltre l'appello di ottobre).
Esempio: se l'ok a un progetto arriva il 31 gennaio, non è obbligatorio presentarsi all'appello di febbraio, si può tranquillamente rinviare, sempre per esempio, all'appello di luglio (senza bisogno di avvisare della decisione).

Esempi di domande d'esame

prossimamente su questi schermi


Marco Lazzari, corso di Pedagogia sperimentale

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Via Salvecchio, 19 - 24129 Bergamo