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: Dipartimento > Marco Lazzari > Didattica I 24-25

Aggiornamento:

Date appelli Didattica I nel 2025

16 gennaio, 30 gennaio, 3 aprile (con eventuale prosecuzione il giorno successivo nel caso di numero di iscritti non gestibile in un giorno)
30 maggio, 17 giugno, 18 luglio
4 settembre, 18 settembre

Didattica I - A.A. 2024-25

Struttura del corso

Il corso è formalmente costituito da due moduli:

  1. Istituzioni di didattica
  2. Tecnologie didattiche

in quanto l'ordinamento nazionale prevede che si debbano necessariamente maturare 4 crediti universitari formativi (CFU) di tecnologie didattiche e dunque li abbiamo evidenziati nel piano degli studi, si tratta di quelli del modulo di Tecnologie didattiche.

Per quanto riguarda l'organizzazione delle lezioni, quest'anno avremo due incontri alla settimana, della durata di tre ore ciascuno.

Nei primissimi incontri proverò a spiegarvi come funziona il mondo dell'università, per cercare di facilitarvi l'approccio. Al di là, del fatto che si tratta di informazioni utili, sono anche legate all'argomento dell'organizzazione didattica e, dunque, pienamento in linea con l'argomento del nostro corso. Parleremo anche di metodo di studio, per il quale vale quanto sopra.

Poi affronteremo i temi più specificamente indirizzati dalla bibliografia del primo modulo, ossia quelli dei fondamenti della didattica.

Seguiranno poi le lezioni sulle tecnologie digitali applicate ai processi di insegnamento e apprendimento.

Nel corso del semestre dedicheremo alcuni incontri a qualche richiamo, per chi già sa (pochi), o qualche suggerimento, per chi non sa, circa l'uso dei programmi per la gestione dei testi e delle presentazioni. Lasciamo i fogli elettronici a Didattica II.

Sono previsti poi tre incontri di laboratorio per l'approfondimento del tema pensiero computazionale / coding. Non sono obbligatori, frutteranno a chi parteciperà attivamente uno sconto in vista dell'esame.

Obiettivi formativi

Quali sono gli obiettivi di Didattica I? Direi che per tutti e due i moduli vale la stessa idea, che si può sintetizzare in due parole chiave: basi e lessico.

L'idea, dunque, è quella di darvi le basi e un vocabolario per affrontare tutti gli altri insegnamenti del corso di laurea - e anche la futura professione. Quindi, da una parte introduciamo i concetti chiave della didattica, dall'altra vediamo insieme alcuni aspetti delle tecnologie digitali, che potranno guidarvi nel breve periodo nel loro uso per affrontare gli insegnamenti e le consegne che incontrerete nel corso dei vostri studi, nel medio lungo per il vostro mestiere di insegnanti.

Da notare che nell'ordinamento ministeriale sono previsti 3 CFU di laboratorio di tecnologie didattiche. Noi abbiamo scelto di non affiancarlo al modulo di Tecnologie (dicevo però che qualcosa faremo) e l'abbiamo collocato al quarto anno, verso la fine del percorso, per potervi proporre, alla soglia dell'ingresso nel mondo della scuola, strumenti quanto più aggiornati: con il progresso della tecnologia digitale, c'è il rischio che strumenti usati al primo anno, quando sarete laureati non esistano più... In ogni caso, cerchiamo di contrastare i rischi della rapida obsolescenza dei prodotti digitali affrontando idee che vanno oltre il momento attuale.

Istituzioni di didattica:

Attraverso l'analisi dei concetti fondamentali della prospettiva didattica lo studente arriverà ad acquisire ed elaborare un lessico consapevole, con cui approcciare la metodologia propria della riflessione sull'azione educativa, e a definire e caratterizzare le dimensioni proprie della professionalità dell'insegnante nella scuola primaria e dell'infanzia. Lo studente svilupperà in questo modo conoscenze ed abilità relative agli strumenti metodologici più adeguati per realizzare un percorso di insegnamento di qualità.

Tecnologie didattiche:

Al termine del corso lo studente avrà affrontato alcuni temi fondamentali relativi all'uso delle tecnologie dell'istruzione e della comunicazione (TIC) e operato con spirito critico una riflessione sui cambiamenti che l'informatica ha innescato nelle pratiche educative.

Lo studente sarà inoltre in grado di contestualizzare l'uso delle TIC nei corsi successivi a contenuto disciplinare e di valutarne l'impiego per i compiti connessi alla funzione docente, anche in una prospettiva di apprendimento permanente, sia per mantenere in costante rinnovamento la propria professionalità, sia per incrementare l'innovazione didattica possibile attraverso strumenti digitali e multimediali.

Contenuto del corso

Istituzioni di didattica:

Parte istituzionale: Analisi dei concetti fondamentali della prospettiva didattica, lettura e analisi di situazioni educative tipiche, per acquisire ed elaborare un lessico consapevole. – Sviluppo di conoscenze e abilità relative ai dispositivi didattici più adeguati per realizzare un efficace percorso di insegnamento / apprendimento (lezione frontale, discussione, simulazione, analisi di caso, lavoro di gruppo, lavoro cooperativo, eccetera). – Introduzione alle metodologie di studio più appropriate (con ispezione dei maggiori studiosi che hanno affrontato l'argomento) per apprendere in modo mirato e autonomo, riconoscendo i propri bisogni formativi e promuovendo i propri punti di forza. – L'importanza della relazione nei processi di insegnamento e apprendimento: teorie e conseguenze applicative.

Parte monografica: l'educazione all'aperto.

Tecnologie didattiche:

Parte istituzionale: Profilo sintetico delle problematiche derivanti dall'incontro di tecnologia ed educazione, con enfasi sui sistemi, i metodi e le condizioni di tempo, luogo e circostanza che possono essere utili nell'agire didattico rispettivamente nella scuola dell'infanzia e primaria. – Temi fondamentali relativi all'uso delle tecnologie nel campo dell'istruzione (ipertestualità, multimedialità, interattività, mobilità) e conseguente riflessione sui cambiamenti che l'informatica ha innescato nelle pratiche di insegnamento e di apprendimento.

Parte monografica: pensiero computazionale e coding.

Bibliografia

Istituzioni di didattica:

Tecnologie didattiche:

Non ci sono aggiunte per i non frequentanti (caso mai faccio qualche sconto ai frequentanti).

Metodi didattici

Lezioni frontali volte a fornire un inquadramento dei fondamenti teorici della disciplina. Durante le lezioni vengono somministrati quiz di verifica, per stimolare la riflessione sui temi affrontati. Dimostrazioni d'uso di tecnologie digitali.

Come sarà l'esame?

Prova orale volta a verificare la comprensione dei testi in bibliografia e la loro contestualizzazione nel mondo della scuola.

Non ci saranno prove pratiche sugli strumenti informatici sperimentati in aula.

Se nel corso del semestre sarà possibile svolgere il ciclo di incontri di laboratorio sul coding, a chi completerà il percorso e le eventuali consegne sarà accordata una riduzione del programma.

In sede d'esame saranno valorizzate le eventuali esperienze di didattica degli studenti. Questo significa che, se siete in grado di rileggere la vostra esperienza alla luce dei testi (o di rileggere i testi alla luce della vostra esperienza), siete i benvenuti. Non va bene, però, che cerchiate di aggirare le domande raccontando aneddoti, se pur interessanti, come qualcuno prova a fare.

Esempi di domande d'esame

Riduzioni del programma

Chi ha avuto il riconoscimento dei 4 crediti di Istituzioni di didattica (perché per esempio ha già sostenuto un esame di Didattica in altro corso di studio), porti solo il programma di Tecnologie.
Chi ha avuto il riconoscimento dei 4 crediti di Tecnologie didattiche, porti solo il programma di Istituzioni.
Chi ha avuto riconoscimenti diversi dai due casi precedenti, mi contatti (per tempo) per concordare un programma personalizzato


Marco Lazzari, corso di Didattica I

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Via Salvecchio, 19 - 24129 Bergamo