Esercizio di formattazione Testo txt da salvare in .odt o .doc Sommario Occhio ai titoli Sarebbe opportuno creare tre stili1 Come detto, il gruppo di lavoro ha iniziato la propria riflessione a partire dalle domande del questionario di Rivoltella, che è stato poi modificato in funzione delle esigenze della ricerca e sulla base dei necessari adeguamenti ai tempi mutati. Durante tutta la lunga fase di elaborazione del questionario, a più riprese le domande sono state mostrate a campioni di adolescenti per avere un primo parziale riscontro rispetto alla loro adeguatezza, sia dal punto di vista dei contenuti, sia da quello importantissimo del lessico, poiché non si voleva pregiudicare l’esito della ricerca a causa di fraintendimenti legati alla diversa interpretazione degli stessi termini da parte di persone di generazioni diverse. Un primo nucleo di una dozzina di domande è stato poi somministrato nel dicembre del 2008 a un campione di 70 studenti di scuole superiori delle province di Milano e Bergamo; i risultati di questa prima somministrazione sono serviti a meglio tarare il questionario. La sostituzione è limitata ai primi tre paragrafi Successivamente, una bozza ormai quasi definitiva è stata sottoposta a un gruppo di studenti di un liceo di Bergamo, per un ulteriore affinamento. I ragazzi sono stati innanzitutto sottoposti al test e poi hanno potuto esprimere le loro opinioni al riguardo, dapprima in modalità focus group e in seguito attraverso colloqui singoli. Questa fase è particolarmente delicata e importante quando si tratti di proporre un test non supervisionato e somministrato via rete, perché permette di mettere a fuoco eventuali punti critici, ambiguità e ostacoli che potrebbero incontrare i rispondenti. Infine, prima di partire con la somministrazione nelle varie scuole, è stata organizzata una riunione di presentazione e briefing alla quale ha partecipato almeno un referente per ciascuna delle scuole coinvolte. Nel corso della riunione sono stati spiegati i motivi della ricerca, gli aspetti essenziali del questionario e le modalità di somministrazione; si è poi mostrato l’intero questionario, avviando una discussione dalla quale sono stati tratti suggerimenti per gli ultimi ritocchi. Al termine della lunga gestazione, è risultato un questionario composto da 7 domande introduttive per definire lo studente, seguite dalle 100 domande vere e proprie. Il numero complessivo delle domande è stato tarato per contemperare tre esigenze: da una parte si è cercato di ottenere una buona copertura degli argomenti d’interesse; dall’altra, non si voleva esagerare per non annoiare gli studenti e pregiudicare così la buona riuscita dell’esperienza. Tre dettagli importanti Attenzione alla nota in prima pagina Infine, si doveva ottenere un questionario la cui compilazione fosse compatibile con i tempi scolastici, in quanto si era deciso di somministrare il questionario nelle scuole, sottraendo per un’ora gli studenti alle lezioni. Ogni studente partecipante, quindi, doveva essere in grado, in un’ora, di trasferirsi dalla propria classe al laboratorio informatico, sentire la spiegazione del test, svolgerlo completamente e ritornare infine nella propria classe. Attenzione alle due colonne È da notare che la maggior parte delle domande prevedeva una sola riposta, salvo offrire la possibilità di specificare un valore “Altro” da quelli proposti; un sottoinsieme prevedeva risposta multipla. Per economia di spazio riportiamo qui tutte le domande in forma sintetica e senza le possibili risposte: E occhio al capolettera associato a rientro della prima riga Dati descrittivi: sesso, anno di nascita, luogo di residenza, cittadinanza, indirizzo di studi, livello di studi del padre e della madre; Strumenti di comunicazione: possesso e uso del cellulare e di lettori mp3; Tempo libero: tempo dedicato alla televisione, a sport, cinema, concerti, musei e mostre d’arte, biblioteca, musica, centri commerciali, passeggiate con amici, luoghi frequentati nel tempo libero, appartenenza ad associazioni, luoghi d’incontro, modalità d’uso di strumenti di comunicazione; [...]