immagine di testata

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

Modalità di visualizzazione: Caratteri grandi | Alto contrasto | Solo testo | Base |

Modalità base

Modalità alto contrasto

Modalità solo testo

Modalità caratteri grandi
I CAPITOLI:
I sottocapitoli:
Valida l'html e il css del tuo sito

Valida l'html del tuo sito Valida il css del tuo sito

Università di Bergamo > Facoltà di Lettere e Filosofia > Marco Lazzari > Tesi > La metrica dell'accessibilità.

La metrica dell'accessibilità

La validazione oggettiva e soggettiva

L'Appendice A 1 alle WCAG 1.0 è dedicata proprio al tema della validazione cioè della verifica di accessibilità e raccomanda di:

validare l'accessibilità con strumenti automatici e revisione umana. I metodi automatizzati sono di solito rapidi e convenienti ma non riescono ad identificare tutti i problemi dell'accessibilità. La revisione umana può aiutare ed assicurare la chiarezza di linguaggio e la facilità di navigazione.

Mentre i software possono valutare la correttezza del codice e la presenza di ausili per l'accessibilità (attributi Alt, Longdesc, Label), non possono invece valutare che cosa viene scritto nei valori di quegli attributi o nei contenuti di quegli elementi, ruolo essenziale svolto dalla revisione umana.

E' quindi una questione di qualità: la qualità di un testo alternativo o di una definizione può essere valutato solo da un revisore umano che è in grado di dire se e come un testo alternativo o una definizione aiutano a comprendere i contenuti di una pagina e a renderli accessibili.

L'Appendice A delle WCAG 1.0 consiglia di verificare l'accessibilità delle pagine Web con alcuni importanti metodi di validazione.

I primi 3 punti sono dedicati alla validazione del codice per mezzo di strumenti automatici:

  1. usare uno strumento di accessibilità automatico e uno strumento di validazione browser. Si noti che i software non risolvono tutti i problemi di accessibilità come il significato pieno del testo dei collegamenti o l'applicabilità di un equivalente testuale;
  2. validare la sintassi (HTML, XHTML, XML);
  3. validare i fogli di stile (CSS).
  4. I 4 punti centrali suggeriscono verifiche di percepibilità dei contenuti per mezzo della vista e dell'udito nelle più disparate condizioni d'uso:

  5. usare browser o emulatori solo testuali;
  6. usare differenti browser grafici:
    • con suoni e grafici caricati;
    • con grafici non caricati;
    • con suoni non caricati;
    • senza mouse;
    • con frame, script, fogli di stile e applet non caricati;
  7. usare molteplici browser;
  8. usare un browser con la voce incorporata, uno screen reader, un software ingrandente, display piccolo ecc.
  9. Gli ultimi 3 punti riguardano gli aspetti cognitivi dell'accessibilità facendo ricorso ai controlli umani e di persone con disabilità:

  10. usare controlli automatici di spelling e grammatica. Una persona che legge una pagina con un sintetizzatore vocale può non essere in grado di decifrare il tentativo del sintetizzatore per una parola con un errore di spelling. Eliminare problemi di grammatica migliora la comprensione;
  11. rivedere la chiarezza e la semplicità del documento. Statistiche di leggibilità come quelle generate da alcuni word processor possono essere degli utili indicatori di chiarezza e semplicità. Ancora meglio, chiedere ad un editor esperto (umano) di revisionare il testo per verificarne la chiarezza. Gli editor possono anche migliorare l'utilizzabilità dei documenti identificando problemi culturali potenzialmente rilevanti che possono sorgere a causa dell'uso del linguaggio o delle icone;
  12. invitare persone con una disabilità a revisionare i documenti. Utenti disabili esperti e principianti forniscono un valido feedback sui problemi dell'accessibilità, dell'utilizzabilità e delle difficoltà.

Al termine di queste accurate valutazioni è possibile esporre, a propria discrezione, gli appositi bollini di conformità, che però non costituiscono in nessun modo un attestato ufficiale di accessibilità, in quanto nessun ente o organizzatore è per il momento in grado di rilasciarli.

E' possibile stilare un'esplicita e più credibile dichiarazione di accessibilità che renda noti agli utenti quali e quanti controlli di revisione umana e tecnica sono stati effettuati sulla pagina e quando.

 

Note

1 Appendice A delle WCAG 1.0 all'indirizzo http://www.aib.it/aib/cwai/WAI-trad.htm#validation. Ritorno al testo


Prosegue con: Gli strumenti.


Marco Lazzari, Jenny Pellegrini, Comunicazione Web efficace e accessibilità dei siti scolastici, http://www.unibg.it/lazzari/tesi/jenny_pellegrini/cap2_3.htm

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Via Salvecchio, 19 - 24129 Bergamo - Numero Verde: 800 014959 - numverde@unibg.it