Aggiornamento:
Termine per la consegna del file per l'appello del 17 luglio: sabato 12 luglio ore 24
Il corso si è svolto nel primo sottoperiodo.
Il corso si compone di:
Le lezioni teoriche sono rivolte a tutti gli studenti del corso contemporaneamente, mentre per le lezioni pratiche gli studenti saranno divisi in tre gruppi, che lavoreranno nel Laboratorio 7 di Caniana.
Lezioni pratiche: si tengono in Laboratorio 7 di Caniana (dalla seconda settimana del semestre: nella prima settimana faremo solo le due lezioni teoriche). Gli studenti saranno divisi in gruppi in base alla lettera iniziale del cognome (vedere tabellone orari). La suddivisione è fatta per garantire la qualità della didattica, vi prego di non chiedermi scambi; d'altra parte, non è mia ambizione passare il mio tempo sulla porta del laboratorio a controllare i libretti, dunque se quando entro in aula non c'è ressa, per me non fa differenza che ci sia Abate o Zuzzurellone, controllo i libretti soltanto se mi rendo conto che le presenze non favoriscono il buon andamento della lezione.
L'esame prevede lo sviluppo di una presentazione multimediale con Power Point oppure Impress (si può concordare qualche altro strumento) e la sua presentazione in pubblico durante l'esame.
Il file della presentazione deve essere
caricato nell'area "Consegne" della
piattaforma elearning
entro la data di scadenza delle iscrizioni
per l'appello al quale ci si vuole presentare
(di norma 5 o 3 giorni prima dell'appello: verificate).
NON AMMETTO RITARDI per nessun motivo.
Tenete d'occhio l'area consegna dopo aver caricato il file,
perché spesso intervengo con commenti
e indicazioni per aggiustare i lucidi prima del giorno dell'appello.
Il giorno dell'esame gli studenti iscritti che avranno consegnato in tempo utile il file, lo useranno come supporto per una presentazione orale che si terrà pubblicamente nell'aula dell'appello.
Le presentazioni dovranno obbligatoriamente essere realizzate secondo il formato Pecha-Kucha 20x20, che consiste in una presentazione costituita da 20 schermate (compresa quella iniziale con nome e titolo) ciascuna delle quali viene mostrata per 20 secondi (con temporizzazione automatica).
Il discorso di presentazione deve adeguarsi al ritmo dei lucidi di presentazione.
Per quanto riguarda i conteuti, si può scegliere un argomento per il quale sia ragionevole pensare a una presentazione a conferenza o a tavola rotonda o sotto forma di proposta di progetto (per esempio a un potenziale finanziatore). Va bene usare la propria tesi triennale. Attenzione però che i lucidi di presentazione costituiscono un genere letterario diverso da quello della tesina, non si può procedere per copia e incolla.
La presentazione deve essere efficace secondo i criteri proposti a lezione e deve dimostrare la padronanza delle tecniche illustrate in laboratorio.
Siccome l'esperienza insegna che molti non si danno pena di seguire le indicazioni delle lezioni, che probabilmente non hanno frequentato, né di leggere i testi in bibliografia, comincio qui a elencare alcuni dei criteri imprescindibili per la preparazione di presentazioni che abbiano la probabilità di essere approvate:
N. Mammarella, C. Cornoldi, F. Pazzaglia, Psicologia dell'apprendimento multimediale, il Mulino, 2005, capitoli I e III
A. Calvani (a cura di), Principi di comunicazione visiva e multimediale, Carocci, 2011
Per la parte pratica, in laboratorio c'è Power Point nella versione 2010. Ai fini dell'esame si potrà anche usare la versione 2003, oppure l'analogo programma della suite OpenOffice (Inpress), oppure concordare con congruo anticipo qualche altro strumento di presentazione adeguato alle regole dell'esame.
Chi avesse bisogno di fare un po' di trattamento immagini, anche solo per ridimensionare o cambiare formato, e non avesse a disposizione un programa adeguato, può scaricare il programma gratuito Irfanview,
In piattaforma trovate copia dei lucidi delle lezioni e puntatori a risorse web da prendere in considerazione sia per l'esame, sia per ogni futura evenienza.
Elena Bortolotti, Gisella Paoletti, Francesca Zanon, La lezione con Power Point: gli studenti leggono o ascoltano?, TD Tecnologie Didattiche, 21(3), 2013, pp. 161-167
Francesco Di Nocera, Che cos'è l'ergonomia cognitiva, Carocci, 2004
Fabio Ferlazzo, Metodi in ergonomia cognitiva, Carocci, 2005
Donal Norman, La caffettiera del masochista, Giunti, 1997 (il testo fondamentale dell'interazione con gli oggetti quotidiani; poi potrete leggervi gli altri testi di Norman)
Garr Reynolds, Presentation zen, Pearson Addison-Wesley, 2008 (edizione italiana)
Scarica il programma dal sito di Dipartimento