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Pagina aggiornata il 25 marzo 2003
La
tavoletta grafica |
La tavoletta grafica è
una periferica di Input non molto diffusa. Ciò è dovuto principalmente al fatto che questo tipo di dispositivo ha un prezzo abbastanza elevato, specie se confrontato con un semplice mouse; le tavolette grafiche sarebbero però molto più naturali nel loro utilizzo rispetto al mouse, in special modo quando le si adopera per disegnare. È difatti molto più spontaneo e preciso scrivere o disegnare con la stilo di una tavoletta che con qualsiasi altro tipo di dispositivo, non solo perché fin dall’asilo siamo abituati a questo tipo di approccio, ma anche per una serie di caratteristiche che vengono offerte in più rispetto al mouse. |
Prima fra tutte, la possibilità di avere un’area piccola come la
punta di una penna rende molto più preciso il suo posizionamento; questa
caratteristica, abbinata all’altissima risoluzione dell’area sensibile
della tavoletta, molto maggiore rispetto a quella garantita dal mouse, rende
queste periferiche uniche per la naturalezza con cui si riesce a spostarsi e
a tracciare segni sullo schermo.
Le tavolette possono avere diverse dimensioni: A6, A5, A4, A3.
Le tavolette USB ricevono l’alimentazione direttamente dalla relativa
porta e non hanno nessun tasto di accensione.
Una pellicola di plastica trasparente speciale ricopre l’area sensibile
della tavoletta: questa plastica è estremamente resistente e, combinata
con la punta delle penne, restituisce la sensazione di disegnare su un foglio
di carta. Sotto questa pellicola è possibile inserire, mantenendoli così
ben fermi, fogli con immagini da ricalcare. Sempre sotto la pellicola, in alto
è presente una striscia con dei campi programmabili con varie scorciatoie
e funzioni, comprese la regolazione della sensibilità della punta degli
strumenti: questa striscia può essere asportata o sostituita.
La penna presenta un pulsante: di default, quando lo si preme in basso si ha
un doppio clic e quando lo si preme in alto riproduce la pressione del tasto
control per attivare i menu contestuali. Della punta della penna è possibile
regolare la forza della pressione e l’inclinazione in un modo veramente
completo. Capovolgendo la penna si ha una “gomma”, che permette,
di cancellare sia le immagini (coprendole col colore di sfondo), sia il testo
che si seleziona con essa.
Per le regolazioni della sensibilità della gomma vale lo stesso discorso
fatto per la punta.
La penna è senza filo e senza batteria,
in quanto è alimentata da segnali elettromagnetici di particolare frequenza
emessi dalla tavoletta.
Per quanto riguarda il mouse, lo spostamento non è interpretato da quest’ultimo,
ma dall’area sensibile della tavoletta che vede il mouse come un semplice
punto che si sposta su di essa.
Basandosi su una tecnologia elettrostatica non ci sono parti in movimento ne'
sensori, e questo pur obbligando all'utilizzazione abbinata alla tavoletta porta
il vantaggio di non avere manutenzioni o pulizie e allo stesso tempo si ottiene
un mouse "senza fili" (virtualmente, perche' il filo va dalla tavoletta
alla presa USB) senza il costo aggiuntivo di pile.
Questo tipo di mouse offre una precisione più alta rispetto a quella
di un mouse con pallina tradizionale, e ha il pregio di non avere bisogno di
batterie
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corso di Editoria multimediale 1A
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