Letteratura per l'infanzia
Scarica lezioni Prof. Dury sulla letteratura per l'infanzia:
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Sezione I: Definizione
L'espressione "letteratura per ragazzi" si riferisce a un vasto insieme di opere
e generi letterari che, in qualche modo, si ritengono adatti per un pubblico
di bambini o ragazzi.
Tale espressione può anche essere usata per riferisi a uno specifico segmento
del mercato dell'editoria. è specialmente in questo contesto che vengono applicate
suddivisioni sistematiche dei testi per ragazzi secondo fasce di età come
0-5, 5-7, 7-11 e così via.
Intenzioni dell'autore
Secondo il senso comune le opere di letteratura per l' infanzia sono scritte per i bambini.
I testi scritti per bambini contengono anche elementi per adulti;
la letteratura per l' infanzia ha due lettori, adulto e bambino:
raramente è scritta esclusivamente per bambini.
Molti libri letti da bambini non sono specificatamente 'scritti per bambini'
(es. I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift; Tom Sawyer di Twain; ecc.).
Persino certe favole non sono composte esclusivamente per bambini.
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Caratteristiche della narrativa
- Protagonisti bambini = c' è un bambino protagonista (es. Oliver Twist
di Charles Dickens); più raro è invece trovarlo nella narrativa scritta e letta
da adulti,anche se comunque possibile ad esempio nel caso di evocazioni dell'
infanzia, di una divertita/ironica contemplazione della fanciullezza o per
un' indiretta critica alla società adulta.
- Protagonisti animali = Un animale (specialmente un piccolo animale)è protagonista più
comunemente della letteratura per l' infanzia che di quella per adulti anche se
anche in quest' ultima possono esserci animali protagonisti nel caso ad esempio
di un testo satirico (es. La fattoria degli animali di George Orwell) o di
aventure simboliche.
- Fantasia = La letteratura per l' infanzia è associata alla fantasia; la letteratura
degli adulti al realismo. La fantasia è ritenuta appropriata per i bambini perché essi:
- non distinguono tra pensieri, sogni e realtà;
- non insistono su spiegazioni razionai;
- Focus sulla voce narrativa = La letteratura per l' infanzia è associata ad un primo
piano sulla voce della narrazione: c'è una storia e qualcuno che la sta raccontando.
- Tipici elementi dell' intreccio = La letteratura per l' infanzia è associata
a determinati elementi quali :
- la ricerca;
- l' iniziazione alla vita adulta o all' autocoscienza (es. Harry Potter);
- comoda distanza dal presente spazio-temporale (indefinito tempo passato delle fiabe).
- Elementi e struttura mitica = Si può associare la letteratura per
l'infanzia ai miti e alle leggende per la sua semplicità di:
- personaggi;
- strutura narrativa (casa>avventura>ritorno);
- contesto della narrazione (descrizioni non lunghe).
- Punto di vista del bambino = Si può notare il punto di vista del bambino da:
- mondo di conoscenza piccolo
- curiosità ed entusiasmo
- atteggiamento verso la scuola, i famigliari, ecc.
- Anche la letteratura per adulti però adotta talvolta il punto di vista del bambino.
Come i miti la letteratura per l'infanzia tratta di semplici problemi:
- libertà vs controllo sociale
- istinto di esplorazione vs evitare pericolo
- relazione tra adulti e bambini
- debolezza vs potere
Tradizionalmente le belle storie della letteratura per bambini finiscono con la formula '..e vissero tutti felici e contenti'. Spesso comunque anche le storie della letteratura per adulti hanno lieto fine.
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Altre caratteristiche del testo della letteratura per l' infanzia
- Semplicità nel linguaggio = Il linguaggio dovrebbe essere più
semplice che nella letteratura per adulti:
- mancanza di ironia sofisticata
- mancanza di simboli e metafore complesse
- vocaboli semplici
- parole del linguaggio parlato dei bambini
anche se i piccoli lettori accettano in una narrazione parole di cui non conoscono ancora il significato.
- Semplice narrativa= La letteratura per l' infanzia usa solitamente l' ordine cronologico.
- Comportamento morale non ambiguo
- Testi brevi= I libri per bambinio sono generalmente più corti di quelli per adulti; questo perché si crede che i bambini possano concentrarsi solo per brevi periodi e ricordare solo piccoli 'pezzi' di informazioni. Ci sono comunque testi per bambini lunghi (es. Harry Potter).
- Speciale tipo di narratore=
- ci si indirizza direttamente al bambino
- voce benigna, che parla con confidenza e partecipazione al bimbo che legge
- l'autore spiega cose complicate, gioca con le parole e il lettore
- Se si trova 'distacco' e 'mancanza di calore' nei confronti di un personaggio bambino,il testo è probabilmente pensato per un lettore adulto.
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La letteratura per l'infanzia si distingue da quella per adulti per quanto riguarda
il paratesto e l' ipertesto cioè nel modo in cui tale letteratura appare e in cui è presentata. Le storie per bambini ed esempio sono generalmente illustrate mentre quelle per adulti no; è vero inoltre che si può identificare a quale categoria appartiene un libro guarando la sua copertina.
Sezione II: Affinità con il genere di storie senza senso
Il genere di storie senza senso fu codificato come genere letterario a partire dal XIX secolo (es. Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll, 1865).
Il 'non senso' ha affinità con la letteratura per bambini quali:
- è episodico (c'è successione di avvenimenti)
- manca lo sviluppo del personaggio
- il mondo dela finzione non è descritto nel dettaglio (diversamente dal romanzo realista)
Il 'non senso' ha affinità anche con il linguaggio dei bambini, in esso sono infatti spesso presenti:
- insistenti ripetizioni
- lunghi elenchi
- indovinelli
- giochi di parole
- rime
Il genere del 'non senso' è la mescolanza di diverse forme: parodia, satira e surrealismo.
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