Aggiornamento:
Come spiego nella colonna laterale,
io ho sempre permesso di spezzare in due l'esame:
si può portare a un appello Istituzioni
e a un altro appello,
non necessariamente quello immediatamente successivo,
Tecnologie
(non vale l'ordine inverso).
Però vi pregherei caldamente di chiudere entro la sessione
autunnale 2017,
perchè a partire dal nuovo anno accademico lascio l'insegnamento di Didattica a SdE
e non so se a gennaio farò io gli esami ai miei "vecchi" studenti,
quindi preferirei non lasciare in giro pendenze di nessun tipo
Il corso è costituito da due moduli:
Il corso è organizzato secondo lo schema standard di 3 lezioni da due ore ogni settimana. Alcune lezioni saranno costituite da incontri (seminari) con esperti di vari settori della didattica, che porteranno la loro testimonianza dal "campo" (educatori di nido, esperti di didattica per studenti immigrati o con disabilità, eccetera).
Attraverso l'analisi dei concetti fondamentali della prospettiva didattica e la lettura e l'analisi di situazioni educative tipiche della prima infanzia lo studente viene guidato ad acquisire ed elaborare un lessico consapevole, con cui approcciare la metodologia propria della riflessione sull'azione educativa, e a definire e caratterizzare le dimensioni proprie della professionalità dell'educatore che opera nei diversi ambienti educativi dedicati all'infanzia.
il corso intende proporre alcuni temi fondamentali relativi all'uso delle tecnologie nel campo dell'istruzione e riflettere sui cambiamenti che l'informatica ha innescato nelle pratiche educative
Il corso intende favorire la fondazione teorica dei concetti indispensabili per avviare la riflessione didattica sull’agire educativo che si realizza nei vari ambienti di vita, dalla prima infanzia in poi. Inoltre, intende stimolare la riflessione sulle dimensioni fondamentali della professionalità degli educatori che operano nei diversi servizi per la prima infanzia, anche alle luce delle consapevolezze lessicali maturate.
Il corso presenta un profilo sintetico delle problematiche specifiche derivanti dall'incontro di tecnologia ed educazione, concentrandosi poi principalmente sul mondo del Web 2.0 e delle reti sociali.
Vi pregherei di non chiedermi conferma della bibliografia via mail. Fatico a non rispondere, ma prima o poi andrà a finire che lo farò. La bibliografia è quella scritta nel programma ufficiale e riportata qui. Gli studenti hanno per quattro anni il diritto / dovere di portare la bibliografia dell'anno nel quale hanno frequentato (passati i quattro anni è da concordare). Io ho il diritto di non dover confermare a tutti i miei 333 studenti di Fondamenti di informatica, 334 di Didattica e 62 di Tecnologie telematiche che i testi in bibliografia sono davvero quelli in bibliografia (i dati sono quelli dell'anno scorso, quest'anno saranno certamente di più e si aggiungono i 95 di Scienze della formazion eprimaria).
Non ci sono aggiunte per i non frequentanti.
Lucidi del corso? No, grazie. A gentile richiesta, li avevo resi scaricabili, ma ora li ho tolti, perché troppa gente pensava che bastasse studiare quelli.
Prova orale.
Sarà possibile sostenere separatamente gli esami dei due moduli
(prima Didattica e poi Tecnologie didattiche, iscrivendosi entrambe le volte all'esame da 10 cfu),
ma la verbalizzazione per chi ha nel piano degli studi l'esame da 10 cfu
potrà avvenire soltanto dopo il completamento.
Saranno organizzate due prove scritte in itinere (una per modulo) che potranno sostituire la prova orale.
Le date verranno comunicati a lezione (non chiedetemele per mail).
I compiti scritti sono pensati per gli studenti frequentanti. Per questo motivo mi sento libero di proporre quesiti e argomenti di discussione legati a temi che posso avere affrontato a lezione senza che siano presenti sui testi in bibliografia (tipicamente, i contenuti dei seminari con gli esperti).
Non intendo però prendere firme di frequenza, quindi anche i non frequentanti possono iscriversi ai compitini, purché abbiano ben presente che le informazioni relative all'organizzazione dei compiti stessi saranno date a lezione e poi sintetizzate qui nel sito e nella pagina Facebok del corso e che non rispondo a richieste via mail in merito.
Chi perde il compitino del primo modulo - o risulta insufficiente -
si può presentare a quello del secondo.
Chi ha sostenuto il primo compitino, può non presentarsi a quello del secondo modulo.
Ai compitini sono disponibile per la firma dei moduli di giustificazione per i datori di lavoro
(per quanto mi riguarda, sono sostitutivi dell'esame).
Per chi sostiene l'orale (anche se ha frequentato) il programma d'esame è quello ufficiale,
non quello dei compitini (quindi non ci si deve preoccupare dei seminari).
Questo vale anche per chi ha fatto un solo compitino:
all'orale porta solo l'altra parte del programma,
ma si deve attenere al programma ufficiale,
non a quello dei compitini.
Gli studenti Erasmus sono pregati di contattarmi per tempo.
Norme di registrazione per chi ha sostenuto i compitini:
Per questo insegnamento è attivo uno spazio sulla piattaforma eLearning di Ateneo.
L'insegnamento di Didattica
è composto da due moduli piuttosto distinti
(e qualcuno ne ha uno solo in piano come scelta libera).
Per questo motivo all'esame permetto
a chi porta i 10 cfu
di spezzare l'esame in due,
sostenendo l'esame di Didattica a un appello e quello di Tecnologie didattiche a un altro
(nell'ordine).
Non c'è bisogno di comunicarmelo in anticipo sull'esame,
me lo dite quando vi chiamo all'appello
La verbalizzazione avverrà dopo il secondo passaggio
(terrò io traccia del primo).
Non posso verbalizzare mezzo esame a chi ha i 10 cfu obbligatori nel piano.
Prima che me lo chieda qualcuno:
chi vuole fare tutto l'esame in un colpo solo
OVVIAMENTE lo può fare
(per esperienza non esiste nulla di ovvio quando si hanno 400 studenti a un corso).