Chi era Fedro?

FedroFedro era un favolista latino, nato in Macedonia e vissuto tra il 15 ca. a.C. e il 50 ca. d.C. Quel poco che sappiamo di lui si ricava dalle sue opere. Era uno schiavo giunto a Roma quand'era ragazzo, poi affrancato ad Augusto. Sotto Tiberio subì le persecuzioni di Seiano, che non aveva gradito alcune delle favole di più chiaro tono satirico. Fortunatamente trovò protezione presso altri liberti e così continuò a scrivere fino al regno di Claudio.

Fedro introdusse nella poesia latina il genere letterario, cercando di adattare le favole di Esopo (cui egli dichiarò di ispirarsi) all'ambiente romano. La sua opera non va però considerata come semplice rielaborazione di quella esopica. Invenzione di Fedro sono gli aneddoti storici, i racconti allegorici e le novelline. A lui spetta il merito di aver elevato la favola alla dignità di genere letterario autonomo: prima di lui, infatti, la favola esopica era rimasta ai margini della cultura ufficiale, perchè esprimeva il mondo dei poveri e degli schiavi.

Nel prologo del I libro (dei 5 da lui scritti) Fedro afferma che lo scopo dell'opera è duplice: stimolare il sorriso e dare ammaestramenti morali. Alcune sue favole, come quella del lupo e dell'agnello, sono ancora oggi universalmente note.

 

 

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