Sarà aperta fino al prossimo 18 settembre la mostra madrilena
“Picasso: le grandi serie” dedicata al grande maestro
spagnolo. In tutto 120 opere ospitate nella splendida cornice
del Museo d’Arte Contemporanea Regina Sofia offrono ai visitatori
la possibilità di ammirare alcuni tra i capolavori dell’artista,
prestati per l’occasione da istituzioni come il Museo d’Arte
Moderna di New York e da numerosi collezionisti privati europei,
statunitensi e giapponesi.
“Si
è detto che le opere di Picasso dimostrano una disillusione
precoce. Ma io penso il contrario. Tutto lo incanta, invece; l’incontestabile
talento che egli ha mi sembra messo al servizio di una fantasia
che mescola in giuste dosi il magnifico e l’orribile, l’abbietto
e il delicato. Il suo naturalismo scrupoloso di precisione si abbina
a quel misticismo che se ne sta rannicchiato in fondo a tutte le
anime spagnole, anche le meno religiose…”
(Guillaume
Apollinaire
In “La Revue Immoraliste”, Parigi, aprile 1905)
L'arte non è l'applicazione di un canone di bellezza ma ciò
che l'istinto e il cervello elabora dietro ogni canone. Quando si
ama una donna non si comincia sicuramente a misurarle gli arti.
Non mi piace la gente che parla della bellezza. Cosa è la
bellezza? Uno ne potrebbe discutere come problema nella pittura.
I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti delle emozioni.
I computer sono inutili. Ti sanno dare solo risposte.
Dio in realtà non è che un altro artista. Egli ha
inventato la giraffa, l'elefante e il gatto. Non ha un vero stile:
non fa altro che provare cose diverse.
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