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Titolo Originale: MARY POPPINS
Regia: Robert Stevenson
Interpreti: Julie Andrews, Dick Van Dyke, David Tomlinson, Glynis Johns, Hermione Baddeley, Reta Shaw, Karen Dotrice, Matthew Garber, Elsa Lanchester
Durata: h 2.08
Nazionalità: USA 1964
Genere: commedia
Tratto dal libro "Mary Poppins" di Pamela L. Travers
Al cinema nel Novembre 1964

Scesa dal cielo dopo una petizione di due bambini per fare loro da governante, Mary Poppins, porta un pò di entusiasmo e serenità ma anche un pò di scompiglio nella famiglia…

Trama:nella Londra dei primi anni del '900, al numero 17 di Viale dei Ciliegi, vive la famiglia Banks. Il capo famiglia è George Banks, funzionario di banca severo e freddo. Sua moglie Winnifred è tutta presa dalle sue idee femministe. I piccoli Jane e Michael vivono dunque le loro giornate con le governanti. Quando l'ennesima tata cede dinnanzi all'esuberanza dei bambini viene finalmente il turno della governante più magica del mondo: Mary Poppins. Mary Poppins spazza via (letteralmente) la concorrenza e ottiene il posto in casa Banks. Il suo primo compito è il riordino della cameretta dei bambini. E' l'occasione per spiegare loro che "con un poco di zucchero la pillola va giù", e il lavoro diventa un gioco. Di magia! Non è che l'inizio; Mary Poppins schiude ai bimbi le porte di un mondo incantato che si trova ad un passo da casa. La loro passeggiata al parco li porta ad incontrare Bert, lo spazzacamino dai mille mestieri, che li accompagna in un mondo creato in un semplice disegno sul marciapiede. Diciassette minuti di allegra follia e spensierata magia in cui Jane, Michael, Bert e Mary Poppins si muovono tra personaggi disegnati in un tripudio di effetti speciali e di meravigliose musiche. Uno dei momenti Cult della storia Disney. In seguito, una volta tornati alla normalità (?), i piccoli incontrano lo Zio Albert, un arzillo signore che quando ride si sente leggero leggero…. L'allegria cede il posto alla poesia quando Mary Poppins canta a Jane e Michael della Cattedrale e degli uccelli che vi vivono.E poi ancora mille e mille sequenze ricche di fantasia e invenzioni narrative. Di momenti musicali storici. Spettacolare il ballo degli spazzacamini sui tetti di Londra e, naturalmente, molto divertente. Mary Poppins era arrivata nella casa dei Banks portata dal vento quando c'era bisogno di rimettere a posto qualcosa nel rapporto tra adulti e bambini. Quando se ne va, l'austero George Banks è al parco a giocare con i suoi figli. Mary Poppins ha compiuto un'altra magia. La più grande, la più bella.

Stiamo parlando di uno dei film più conosciuti non solo tra quelli Disney, ma di tutta la storia del cinema. Tra tutti gli eroi-leggenda della Factory di Walt, forse solo uno non è disegnato: è una tata che vola seguendo il vento e i sogni dei bambini. Ambientato nella Londra del 1906, la pellicola riesce perfettamente nell'intento di strappare una risata stupendo con degli effetti speciali per quei tempi veramente innovativi. Il personaggio interpretato da Julie Andrews (qui all'esordio sul grande schermo) è entrato nell'immaginario collettivo grazie alla carica di 'anarchia magica' che riesce a portare all'interno di una famiglia borghese arrivista e fredda, facendo conoscere ai bambini una Londra diversa che svaria dagli spazzacamini ballerini al tè sul soffitto, e trasformando il padre in una persona più aperta e disponibile a dedicarsi ai figli, secondo la più perfetta morale disneyana. E' vero anche, come ha notato qualcuno, che la critica alla società borghese risulta alla fine indecisa e poco convinta, soprattutto se paragonata a quella del libro da cui il film è stato tratto, ma nonostante questo le stranezze della governante scesa dal cielo con un ombrello hanno affascinato e continuano ad affascinare ancora oggi i bambini di mezzo mondo, vuoi per le canzoni accattivanti e facili da ricordare (oltre che basate spesso su giochi di parole), vuoi per i personaggi di contorno come lo spazzacamino Bert interpretato da Dick Van Dyke o il vicino ammiraglio in pensione o lo zio dalla risata contagiosa. Premiato con cinque premi Oscar (miglior attrice, montaggio, effetti speciali, colonna sonora e canzone per 'Cam caminì') e primo film a riuscire a mescolare perfettamente, anche se solo per qualche scena, attori in carne ed ossa e cartoni animati (tecnica successivamente ripresa in molti altri film non solo disneyani come 'Pomi d'ottone e manici di scopa' o 'Chi ha incastrato Roger Rabbit'), 'Mary Poppins' è senza ombra di dubbio un classico del cinema per l'infanzia che non ha risentito più di tanto del trascorrere degli anni.
Uscito nel 1964, questo film propone uno dei personaggi più rappresentativi dell'impero Disney. L'immagine della governante capace di volare grazie al suo ombrello ha lo stesso fascino immortale di Topolino e Biancaneve. Personaggio affascinante e a tratti ambiguo, Mary Poppins non è perciò solo la strega capace di far restare i bambini a bocca aperta, ma anche una bambinaia dal carattere forte, che non si lascia mettere i piedi in testa da nessuno e riesce in un modo o nell'altro ad averla sempre vinta. Passano gli anni ma "Mary Poppins" non perde in freschezza e in coinvolgimento. Walt Disney in persona seguì il film in tutte le sue fasi. E si vede.