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In queste pagine presentiamo la tesi di laurea di Daniele Biella, discussa presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Bergamo nella sessione autunnale dell'anno accademico 2002-2003.
La tesi, intitolata Convergenze tra realtà e comunità virtuale nel pellegrinaggio a Santiago de Compostela, è dedicata a un'analisi delle comunità reali e virtuali dei pellegrini e ai loro rapporti e legami.
Il documento originale viene presentato su web inalterato nel testo,
ma spezzato in frammenti che corrispondono ai sottocapitoli.
Da questa pagina si può accedere al primo brano di ogni capitolo,
da lì si può accedere agli altri sottocapitoli
dello stesso capitolo.
L'intero documento originale può essere scaricato come file singolo in formato PDF (864KB).
Relatore della tesi: professor Marco Lazzari;
correlatore: professoressa Margherita Bernard.
Ai genitori, a cui devo la libertą di scegliere
Alla piccola-grande Alice, al suo sorriso
A Chiara, la ragazza dei miei sogni
Agli occhi dei bimbi kosovari
Agli angeli, che esistono
Al Camino
A questa dolce e pazza Vita
Al non smettere mai di apprendere
Agli amici, agli affetti: siete bellissimi
A Santiago, la sua gente, la sua pioggia
A chi sa volare, e a chi ci prova da sempre
A Daniele e al suo naso rosso,
Buen Viaje.
Grazie al professore Paolo Caucci Von Saucken, per la gentilezza e la disponibilità offerta nell'aprirmi le porte del suo Centro di Studi Compostellani di Perugia. A lui e a tutti i suoi collaboratori auguro di continuare a diffondere con sempre maggior successo i valori del Camino de Santiago.
Grazie al professore Marco Lazzari, perché, oltre a rappresentare un saldo punto di riferimento per la realizzazione di questo lavoro che conclude il mio ciclo universitario, si è rivelato un ottimo compagno di viaggio sotto ogni punto di vista. Con lui spero di condividere ancora per molto lo splendido “spirito pellegrino” che ci accomuna.
Grazie all’Ufficio del Pellegrino di Santiago de Compostela, per la simpatia e la rapidità di risposta alle mie richieste di dati.
Grazie a tutti i partecipanti alle liste di discussione jacobeo2004, Santiagobis, camino-de-santiago, ultreya, saintjames: partecipando alle discussioni virtuali sembrava di essere realmente sul Camino, a volte.
Infine, un sentito grazie ai pellegrini che hanno accettato di essere intervistati, perché per alcuni minuti mi hanno permesso di entrare nelle loro menti e nei loro cuori, condividendo attimi davvero speciali.
Allo stesso modo, grazie a tutte le centinaia di persone che ho “sfiorato” lungo il mio pellegrinaggio.
Alla prossima, Santiago.
Dico sempre ai miei tesisti di non ringraziarmi, perchè c'è chi mi paga per seguirli e io lo faccio volentieri, ma alcuni non vogliono recedere dal loro insano intento, Daniele fra questi: pace.
Io invece voglio ringraziare Jenny Pellegrini, che ha realizzato l'ipertestualizzazione ex post del lavoro di Daniele: gli antichi dicevano che nomen est omen, proprio una Pellegrini doveva capitarci.
Sempre in tema di nomi e destini, quello di Daniele è legato a Santiago: mentre scrivo queste righe, Daniele è a Santiago, ma Santiago del Cile, dove svolge il suo servizio civile nei Caschi bianchi, aiutando la povera gente di laggiù. Con la sua generosità e il suo rigore, intervistatore fra i pellegrini, clown nel Kosovo, cuoco nella periferia povera della capitale cilena, Daniele senza clamore aiuta anche tutti noi: grazie - e buen viaje.