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Fornire una cornice concettuale per inquadrare le nozioni pratiche del corso di Informatica generale.
Introdurre le principali applicazioni di informatica e telematica agli studi umanistici.
Informatica per le discipline umanistiche
è un corso teorico di base di informatica umanistica,
che propone i fondamenti dell'informatica e della telematica:
dovrebbe essere seguito da chiunque voglia poi continuare con i miei corsi
informatici avanzati,
a meno che non si conoscano già decentemente le nozioni di base
di hardware, software, sistemi operativi e reti.
Ritengo che sia una introduzione utile anche agli altri corsi avanzati
(quelli che tengono altri colleghi).
Parte prima - fondamenti di informatica (per chi sostiene / ha sostenuto l'esame di Informatica generale con il programma 2003-2004 e successivi, cioè Word + Excel). Fondamenti di informatica: hardware, software, sistemi operativi.
Parte prima alternativa - Excel (per chi sostiene / ha sostenuto l'esame di informatica di base in anni precedenti, cioè Word + teoria). Fogli elettronici: uso di Excel.
Parte seconda - telematica (per tutti). Elementi di telematica nella prospettiva delle discipline umanistiche (reti, Internet, comunicazione via rete, web, motori di ricerca).
Parte terza - applicazioni agli studi umanistici (per tutti). Teorie e tecniche informatiche per gli studi umanistici: protezione dei beni culturali e ambientali, catalogazione, didattica e ricerche bibliografiche.
Nelle pagine di Informatica generale trovate numerosi esercizi utili alla preparazione, alcuni dei quali svolti.
Dennis P. Curtin, Kim Foley, Kunal Sen, Cathleen Morin, Informatica di base, McGraw-Hill, 20053 [pag. 18-26, 42-59, 62-83, 86-143, 248-257)].
Bruno Fadini e Carlo Savy, Informatica per le scienze umane, Franco Angeli, 1999 [cap 4].
i nostri esercizi nel sito di Informatica generale; volendo, una guida a Excel fra quelle della collana Flash di Apogeo, della collana Mini No Problem di McGraw-Hill o della collana I Miti di Mondadori.
Dennis P. Curtin, Kim Foley, Kunal Sen, Cathleen Morin, Informatica di base, McGraw-Hill, 20053 [pag. 4-17, 154-159, 180-205, 228-234, 238-239, 270-273].
Appunti sulle reti (lucidi delle lezioni, formato pdf, 287 KB).
Bruno Fadini e Carlo Savy, Informatica per le scienze umane, Franco Angeli, 1999 [cap 10, 11, 14, 15, 16].
Appunti sulla catalogazione (lucidi delle lezioni, formato pdf, 176 KB).
Dall'istruzione per corripondenza all'e-learning. Le tre generazioni della formazione a distanza di Simona Bontempelli (formato pdf, 98 KB).
Per chi volesse un'introduzione all'informatica più tecnica e rigorosa di quella proposta dal nostro testo: Luca Console, Marina Ribaudo, Ugo Avalle, Introduzione all'informatica, UTET Libreria, 2004, Euro 23 (disponibile nella biblioteca di Lettere e Lingue, collocazione 004 CON INT (4)).
Per chi volesse approfondire temi legati alle reti: Marco Calvo, Fabio Ciotti, Gino Roncaglia, Marco A. Zela, Internet 2004. Manuale per l'uso della rete, Laterza, 2003, Euro 20,00, disponibile anche in una versione in rete (in biblio: 004.67 INT DUEM).
Per chi volesse una breve e stimolante riflessione sul ruolo delle tecnologie informatiche nella cultura contemporanea, segnalo il testo non nuovissimo, ma sempre interessante di Giuseppe Longo, Il nuovo Golem. Come il computer cambia la nostra cultura, Laterza, 20034, Euro 9,50 (in biblio: 303.483 4 LON GOL).
Per un approfondimento del tema fondamentale dei motori di ricerca, suggerisco il primo capitolo del testo: Maurizio Lama, Il testo nel computer, Bollati Boringhieri, 2004, Euro 26.
Chi volesse affrontare il tema di per sè piuttosto "duro" della teoria delle reti, potrà trovare un testo accessibile e affascinante nel saggio di Alberto-László Barabási, Link: la nuova scienza delle reti, Einaudi, 2004, Euro 23 (in biblio: 003 BAR LINH - anche nella versione originale inglese: 003.801 BAR LIN).
Per quanto riguarda la biblioteche in rete, il loro uso e il loro ruolo, il testo di riferimento è quello più volte aggiornato e ristampato di Fabio Metitieri e Riccardo Ridi, Biblioteche in rete. Istruzioni per l'uso, Laterza, 20033, Euro 18, disponibile anche in una versione in rete (in biblio: 025.524 MET BIB).
Chi vuole approfondire il tema delle applicazioni ai beni culturali può leggere il testo: Ada Gabucci, Informatica applicata all'archeologia, Carocci, 2005, Euro 9 (in biblio: 930.102 8 GAB INF).
Insegnamento solo teorico, primo semestre,
tre ore di lezione settimanali per dieci settimane,
divise in tre gruppi da dieci ore corrispondenti alle tre parti del programma.
IDU
è la nuova denominazione di Informatica 1B (equivalente a 2B);
dunque, chi ha già fatto 1B o 2B non dovrebbe fare
IDU;
se i vostri piani degli studi ve lo consentono formalmente,
vi invito informalmente a evitarlo;
se non potete evitare questa duplicazione, contattatemi per un'integrazione del programma.
Informatica per le discipline umanistiche per chi ha fatto (o sta per fare) Informatica generale con il programma del 2002-2003 (o un equivalente del passato, ossia Word + teoria)
Insegnamento misto, primo semestre:
tre ore di lezione settimanale per dieci settimane,
ma le lezioni 2-11, dedicate ai fondamenti di informatica, si saltano
(le avete già fatte per Informatica generale)
e si sostituiscono con le ultime tre lezioni di laboratorio di Informatica generale
dedicate a Excel
o con le tre lezioni del corso integrativo attivato apposta per IDU.
IDU
è la nuova denominazione di Informatica 1B (equivalente a 2B);
dunque, chi ha già fatto 1B o 2B non dovrebbe fare
IDU;
se i vostri piani degli studi ve lo consentono formalmente,
vi invito informalmente a evitarlo;
se non potete evitare questa duplicazione, contattatemi per un'integrazione del programma.
L'esame è una interrogazione sulle tre parti della teoria.
Chi ha fatto Informatica generale con il programma vecchio (Word + teoria) non porta all'esame la prima parte della teoria (fondamenti di informatica), ma deve superare un esercizio di Excel.
Durante il corso facciamo alcuni test intermedi per frequentanti; chi supera tutti e tre le prove intermedie sostituisce con quelle l'esame; il voto finale sarà una media dei risultati delle tre prove. Per registrare il voto bisogna iscriversi a un appello fra gennaio e settembre e presentarsi all'appello con il libretto.
Se alla fine delle prove non vi va bene il voto maturato, potete presentarvi all'esame in un qualunque appello entro settembre 2006 per rifare la/le parti d'esame insoddisfacente/i. Sappiate che sulle parti che ritentate ricominciate da zero, non dal voto già acquisito.
Le lezioni sono finite.
Chi ha già sostenuto gli esami di Informatica 1B o Informatica 2B negli anni passati NON può fare Informatica per le discipline umanistiche.
Il programma ufficiale del corso sul sito di Lettere.