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Editoria multimediale 2003-04

Programma

Prerequisiti

Familiarità con videoscrittura, sistema operativo Windows e HTML; è auspicabile seguire il corso di Editoria multimediale dopo quello di Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale.

Obiettivi formativi

Introduzione allo sviluppo, gestione e valutazione di prodotti di editoria multimediale.
Apprendimento di strumenti per la produzione di grafica digitale e di ipertesti.

La teoria

Affrontiamo l'evoluzione del mondo della comunicazione, imposta dall'affermarsi delle tecnologie informatiche e telematiche, attraverso l'esame di alcuni concetti chiave: testo e ipertesto, multimediale e ipermediale, Internet e web.
Studiamo prodotti multimediali e siti web legati all'editoria, prendendo in considerazione gli aspetti di produzione, organizzazione, trasmissione e fruizione dei contenuti, con particolare approfondimento del tema della scrittura per il web..

La pratica

Introduciamo elementi di base di grafica digitale e di semiotica informatica.
Sperimentiamo ambienti software per l'elaborazione di immagini e per la creazione di semplici ipertesti:

Graphic Workshop:
- creazione, rinomina e modifica cartelle
- visualizzazione anteprime
- ridimensionamento immagini
- opzioni dither
- conversione dei formati (gif - jpeg)
- creazione di un catalogo di immagini
- creazione e personalizzazione di una web gallery
GIF Construction Set:
- creazione di gif animate semplici e complesse
- selezioni multiple dei files
- differenze fra le palettes di colori
- impostazione dello header: il loop
- impostazioni del block: trasparenze e delay
- anteprime
- personalizzazione del valore di delay e della posizione per ogni singolo fotogramma
- transizioni
- banner
- LED signs
- spin
GIMP:
- strumenti per il disegno (pennello fuzzy, aerografo, clone, matita, sfumino, selettore....)
- le selezioni (rettangolare, ellittica, libera)
- i riempimenti (uniformi, pattern, gradienti personalizzati e sfumati)
- le trasformazioni applicabili a testo e a immagini (rotazione, scala, torsione e prospettiva)
- strumento testo (dynamic text)
- gestione dei livelli; concetto di background, opacità e trasparenza
- gestione e manipolazione avanzata di testo e immagini attraverso l'applicazione di filtri, ombre, effetti
- fotoritocco: manipolazione del colore (saturazione, contrasto, bilanciamento....)
- uso degli Script-Fu
- creazione di loghi e immagini attraverso l'utilizzo e la personalizzazione di dingbats
Dreamweaver:
- impostazione di un sito
- creazione di un ipertesto multimediale: collegamenti, immagini, strutturazione del materiale in sottocartelle
- gestione delle caratteristiche dello sfondo, del testo e dei collegamenti
- formattazione del testo, paragrafi, titoli, liste puntate e numerate
- tabelle
- riuso di codice
- stili CSS

Materiali del corso

Bibliografia

Giulio Lughi, Parole on line, Guerini, 2001

Luisa Carrada, Scrivere per Internet, Lupetti, 2000 (se non lo trovate, sostituitelo con una visita al sito dell'autrice, http://www.mestierediscrivere.com)

Marco Lazzari, Appunti del corso di editoria multimediale, 2004 (formato PDF, 200 KB)

Chi volesse appoggiarsi a una guida per l'apprendimento di Dreamweaver, faccia riferimento all'elenco di risorse di rete e libri che si trova alla pagina http://www.cerca-manuali.it/manuale-guida/dreamweav.htm.

Approfondimenti

George P. Landow, L'ipertesto, Bruno Mondadori, 2000

Raffaele Simone, La terza fase, Laterza, 2000

Giovanna Costanza, Semiotica dei nuovi media, Laterza, 2004

Valerio Eletti, Manuale di editoria multimediale, Laterza, 2003

Software per la parte pratica

È prevista una parte teorico / pratica, da svolgersi in laboratorio informatico, nella quale si apprende l'uso di ambienti software per:

elaborazione di immagini (Graphic Workshop, GIF Construction Set, GIMP)
creazione di semplici ipertesti (Dreamweaver).

Abbiamo preparato un CD con i vari pacchetti di installazione delle versioni di prova dei prodotti: chi ne volesse una copia si può rivolgere alle dottoresse Iovino e Roffeni, portando un CD vergine.

Chi volesse poi offrirsi di duplicarlo a beneficio dei compagni sarà ricordato nelle nostre preghiere.

I vari prodotti possono peraltro anche essere scaricati dai siti dei produttori ed eventualmente acquistati. Ecco gli indirizzi dai quali si possono scaricare le versioni di prova:

Graphic Workshop da Alchemy Mindworks
GIF Construction Set Professional da Alchemy Mindworks
Dreamweaver da Macromedia
GIMP, the GNU Image Manipulation Program, versione 1.2.5 (non è la più recente, ma è quella che preferiamo insegnarvi)
- prima installare questo pezzo,
- poi l'installatore vero e proprio,
- e poi eventualmente il supporto per salvare in GIF.

Organizzazione del corso

Il corso è concluso. Lascio la descrizione a beneficio di chi volesse avere un'idea di come potrebbe essere il corso nell'anno 2004-2005 (ma potrebbe anche cambiare).

Il corso si svolge nelle cinque settimane del secondo sottoperiodo del secondo semestre.

Prevede 10 lezioni teoriche da un'ora (martedì e giovedì pomeriggio) e 10 lezioni di laboratorio di due ore (mercoledì e giovedì mattina), per un totale di 30 ore.

In laboratorio gli studenti sono divisi in due gruppi:

Gruppo 1: cognomi che iniziano per A-L;
Gruppo 2: cognomi che iniziano per M-Z.

È prevista una attività didattica a distanza, della quale saranno prossimamente forniti dettagli.

Com'è l'esame

L'esame si compone di:

una parte teorica;
una parte pratica;

Le due parti dell'esame si sostengono nello stesso appello, l'una di seguito all'altra.

La parte teorica mira a verificare la comprensione dei temi trattati a lezione e dai testi in programma (date un'occhiata a una lista di domande d'esame).

La parte pratica è volta a verificare la capacità di uso di Dreamweaver, GIMP, Graphic Workshop, GIF Construction Set e browser.

Per superare l'esame è necessario superare ambedue le prove; la parte pratica dell'esame è sostituibile con un progetto da sviluppare in gruppo (eccezionalmente da soli). Se si sostituisce la pratica con il progetto, bisogna presentarlo in anticipo, almeno in occasione dell'ultimo ricevimento prima dell'appello.
Siccome la frase precedente non è chiara a tutti, provo a esprimere altrimenti lo stesso concetto: prima si fa il progetto, poi l'orale; non è possibile fare l'orale prima del progetto; non voglio vedermi arrivare all'appello studenti con progetti che non hanno già ricevuto la mia approvazione.

[ Chi prepara il progetto può sfruttare le ore del corso integrativo per lavorare in gruppo in laboratorio con la supervisione delle assistenti - attività conclusa - . ] Può inoltre sfruttare il laboratorio anche durante il mio orario di ricevimento, quando riesco a tenerlo in quella sede. Inoltre il laboratorio è tenuto aperto una mezza giornata alla settimana dal personale del Centro di calcolo con un contratto 150 ore.

Gli studenti iscritti che decidono di non sostenere l'esame sono vivamente pregati di cancellarsi per tempo dalla lista di iscrizione.

Orari delle lezioni

Il corso è finito: buona estate a tutti.