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AUTORI & DISEGNATORI
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ROMANO SCARPA
Nato a Venezia il 27 settembre 1927. Disegnatore e fumettista.
Romano Scarpa si iscrive all'Accademia di belle arti, che abbandona a causa della guerra e anche per la passione del disegno animato. In Italia le tecniche per creare illusione non sono affatto di pubblico dominio, Scarpa le studia e le riscopre da solo.
Nel dopoguerra realizza "...E poi venne il diluvio", un cortometraggio ambientato nella preistoria, e nel 1947 dà vita a un piccolo studio di animazione.
Dopo aver realizzato negli anni precedenti degli shorts pubblicitari, nel 1951 Scarpa "dà alla luce" il suo cortometraggio più significativo di questo periodo. E’ una riduzione della fiaba La piccola fiammiferaia e viene distribuito nelle sale italiane abbinato al film d’azione Attak!, diretto da Robert Aldrich. Il produttore è Mario Casamassima, la colonna sonora è eseguita dal Quartetto Cetra.
Da sempre appassionato dei personaggi disneyani, esordisce nel 1953 su "Topolino" con Biancaneve e Verde Fiamma, su testi di Guido Martina, ma ben presto ottiene di scrivere le proprie storie; infatti con Paperino e i gamberi in salmì, datato 1956, Scarpa inizia la realizzazione di storie scritte e disegnate "in proprio". Il suo stile perfettamente il linea con i canoni usati Oltreoceano trae in inganno molti lettori che,non conoscendone l’identità, lo considerano a tutti gli effetti un cartoonist americano.
Viene pubblicata anche la prima storia di Topolino scritta e disegnata completamente da Scarpa, Topolino e il mistero di Tapioco VI. Qui, l’autore si cimenta con una inconsueta struttura narrativa che riprende il ritmo della striscia quotidiana, seguendo l’esempio di Floyd Gottfredson.
Da allora ne ha realizzate centinaia e centinaia, creando anche numerosi personaggi che hanno arricchito l'universo disneyano e sono stati poi ripresi da altri autori. Il cartoonist veneziano crea Pappo, tarzanide fratello di Pippo, nella classica storia Topolino e il Pippotarzan.
Resuscita Macchia Nera, il diabolico cattivo degli Anni Trenta e crea Codino cavallo marino, che si ispira al clima delle Silly Simphonies disneyane. Nel 1959,con la storia Topolino e la Dimensione Delta, Scarpa recupera il professor Enigm, creato da Gottfredson nel 1936 per le strisce dell’avventura Topolino e l’Uomo Nuvola e gli affianca un personaggio nuovo: un atomo antromorfo, ingrandito due birilliardi di volte, chiamato Atomino Bip-Bip.
Nel 1960 nella storia Topolino e la collana Chirikawa crea serafica Zia Topolinda e Trudy, la maldestra fidanzata di Gambadilegno, con la storia Zio Paperone e l’ultimo balabù nasce anche la irriducibile corteggiatrice dello zione, Brigitta MacBridge, destinata a diventare uno dei personaggi femminili più popolari dei fumetti Disney.
Crea inoltre l’affarista cialtrone Filo Sganga, apparso per la prima volta nel 1961 sul n.272.
La famiglia dei paperi scopre un nuovo parente, lasciato ai margini per tanto tempo in seguito al suo temperamento decisamente poco urbano: è Sgrizzo Papero (un simil-Paperoga), che piomba in visita a suo cugino nel n.465, anno 1964.
Intanto Scarpa si sposa a Venezia con Sandra Zanardi e nel 1971 nasce la figlia Sabina, che definisce come "il suo personaggio migliore" ispirato un tantino a Paperetta Yé-Yé (una nipotina di Doretta Doremì in versione beat).
Nel 1986 realizza un disegno animato test, pienamente approvato dalla Disney, per il serial televisivo DuckTales.
Dodici anni dopo, in occasione del sessantesimo anniversario di Topolino, i responsabili del pocket francese "Mickey Parade" riconoscono Romano Scarpa come uno dei massimi interpreti mondiali delle avventure del "Grande Topo". Perciò, dedicano al maestro veneziano l’intera annata della pubblicazione, proponendo in apertura di ogni numero le sue storie migliori, con un commento introduttivo.
UBBE ERT IWERKS
Nato a Kansas City (Missouri) il 24 marzo 1901. Disegnatore e fumettista.
Ub Iwerks incontrò il giovane Walt Disney quando entrambi, adolescenti, lavorano in una compagnia pubblicitaria nel Kansas. I due divennero presto collaboratori artistici e partner d’affari e fondarono la Iwerks-Disney’s Company dove iniziano a creare brevi vignette pubblicitarie.
Quando Walt Disney si trasferì in California nel 1923 per costruirsi il suo studio d’animazione, chiese a Ub di raggiungerlo, cosicché questi, in breve tempo, divenne supervisore dello studio.
Attorno al 1927, dopo una disputa d’affari col suo distributore, Walt Disney necessitava di un nuovo personaggio per lanciare la sua serie fumettistica. Ub Iwerks disegnò gli schizzi iniziali e le prime animazioni del topo Disney che ben presto divenne un personaggio di fama mondiale.
Nel 1930, Iwerks lasciò lo studio di Disney per formare la sua compagnia, "Ub Iwerks’ Studies" dove produsse una serie di vignette, tecnicamente brillante ma che riuscì solo in parte.
Dopo il 1940 la compagnia ottiene un grande successo grazie a dei nuovi sistemi di produzione, come stampanti ottiche e sistemi fotografici speciali, che creano illusioni ottiche (come in Mary Poppins)e danno un nuovo effetto visivo rendendo il disegno e l’animazione molto più puliti e gradevoli.
Molte delle invenzioni del tempo hanno costruito una solida base per il futuro, dove ritroviamo gran parte della magia visuale che questi insigni personaggi sono stati in grado di inventare, per esempio nei parchi di divertimento.
Per i molti contributi apportati all'industria cinematografica, Ub Iwerks fu onorato con due Awards Accademy per Conseguimento Scientifico e Tecnico, e una nomination per la consulenza sugli effetti speciali realizzati sul film "Gli Uccelli" di Alfred Hitchcock.
Iwerks’ Enterteinment Inc., fondato nel 1986, è il numero 1 tra le industrie di moto simulato ("Large Format Theatre") di tutto il mondo. Le tecnologie innovative di Iwerks includono lo Schermo Gigante (Iwerks Screen Estremo), simulazione della cavalcata (Iwerks TurboRide), teatri 3D/4D (Iwerks 3D/4D FX Theatre) e altre attrazioni speciali. La catena "Iwerks" ha circa 200 installazioni in 38 Paesi del mondo da centri di divertimento a teatri con proiezioni cinematografiche, da musei della scienza a casinò, discoteche, ristoranti e altro ancora.
Il 24 Marzo 2001 è stato il centesimo anniversario del compleanno del leggendario artista del mondo Disney ben conosciuto per il suo originale disegno e per l’animazione del personaggio di Topolino dal lontano 1927, celebrato con la presentazione di nuova e intima biografia scritta dalla nipote Leslie Iwerks e dall’autore John Kenworthy, e con la proiezione di un filmato sulla vita del più famoso pioniere delle tecniche di animazione.
GIORGIO CAVAZZANO
Nato a Venezia il 19 ottobre 1947. Disegnatore e fumettista.
Giorgio Cavazzano e' probabilmente il piu' importante disegnatore Disney italiano,dallo stile inconfondibile. A 12 anni frequenta lo studio del cugino Luciano Capitanio, disegnatore umoristico, cominciando con lo sgommare le tavole e aiutando ad inchiostrare.
Nel 1961 nasce da un incontro casuale la decennale collaborazione con Romano Scarpa, l’anno successivo appare la sua prima storia inchiostrata del mondo Disney: Paperino e la gloria nazionale.
Su testi di Osvaldo Pavese, dopo alcuni anni appare la prima storia di cui realizza sia le matite che le chine, Paperino e il singhiozzo, pubblicata sul n. 611 di Topolino.
Cavazzano è anche progenitore di alcuni personaggi che negli anni hanno preso parte alla grande famiglia Disney.
Nel 1972 crea Reginella che appare per la prima volta in Paperino e l'avventura sottomarina, e l’anno dopo idea Paperinika, la risposta femminile a Paperinik, che debutta in Paperinika e il filo di Arianna, sui testi del famoso Guido Martina.
Nel 1977 viene insignito dall’ANAF con il premio di Miglior disegnatore umoristico dell’anno, dopo la realizzazione di due storie di fantascienza tendenti ad uno stile quasi realistico, su testi di Rudy Salvagnini.
Nel 1979 iniziano le collaborazioni con l’estero.
Tra il 1981 e il 1983 crea il personaggio di Ok Quack (Paperino e il turista spaziale) e Umperio Bogarto che troviamo per la prima volta in Zio Paperone e la piramide capovolta, sul Topolino n. 1462.
Vincenzo Paperica nasce su ispirazione della caricatura realizzata da Andrea Pazienza del giornalista Vincenzo Mollica, lo conosciamo nel 1995 in Paperino Oscar del centenario, storia pubblicata sul n. 2074.
Corre l’anno 1997 e su "I maestri Disney" (n. 4, luglio), albi monografici dedicati a vari autori del mondo disneyano, Cavazzano pubblica una sua storia inedita, di sole tre tavole, sentito omaggio a Federico Fellini.
Giorgio Cavazzano ha al suo attivo anche un'abbondante produzione non disneyana: da Smalto e Johnny ad Altai & Jonson, nati nel 1975 rispettivamente per il Corriere dei Ragazzi sui testi di Tiziano Sclavi e per Il Mago sui testi di Guido Pezzin; da Capitan Rogers(dal 1981 negli episodi de Il Giornalino su testi di Pezzin) a Silas Fink (nome italiano dell’originario tedesco Peter O’Pencil realizzato per la rivista Zak), da Big Bazoom a Timothée Titan, serie fantaumoristica creata insieme a François Corteggiani nel 1987 per la versione francese Le journal de Mickey.
Dal 1988 coordina la produzione a fumetti della storica rivista francese "Pif", ridisegnando i personaggi principali creati negli anni ’50 da Josè Cabrero Arnal.
Anche la pubblicità è pane per i suoi denti, infatti nel 1980 realizza manifesti ed opuscoli per la Gibbs Dental Division, e qualche anno più tardi nasce Eldoleo, il simbolo della Eldorado, ideato da un’idea di Silver.
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