Chiave 1 - Salta alla bacheca con avvisi vari oppure Chiave 2 - Salta al corpo della pagina

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

::: Univ. di Bergamo > Facoltà di Lettere e Filosofia > Marco Lazzari > Santiago > Daniele Biella > Camino de Santiago tra realtą e virtuale

Aggiornamento:

Salta al corpo della pagina
I capitoli:
I sottocapitoli:

Il Camino oggi: convergenze tra realtà e comunità virtuale

La realtà odierna del Camino de Santiago

Il Camino de Santiago sta vivendo, dalla fine degli anni Ottanta a oggi, un’autentica “seconda età dell’oro”, dopo i fasti dell’epoca medievale.

Da quella che sembrava legata a un’antica tradizione destinata a scomparire, la ruta jacobea è diventata una strada attraversata ogni anno da un numero di persone sempre più elevato e dalle provenienze più remote, in misura tale da rappresentare un vero e proprio fenomeno della modernità.

Alla realtà odierna del Camino si avvicinano persone, enti privati e pubblici con le motivazioni più disparate, tutte però riconducibili alla forte attrazione che l’esperienza del pellegrinaggio esercita sull’essere umano.

Fin dai tempi più antichi, ampia importanza rivestivano coloro che fornivano l’aiuto necessario a coprire ogni esigenza del pellegrino. Come abbiamo visto, infatti, istituzioni religiose, laiche, ma anche individui comuni hanno contribuito all’organizzazione e alla diffusione del Camino lungo tutta la sua storia.

Ai giorni nostri questa partecipazione è ancora maggiore, in virtù della crescita d’interesse verso il pellegrinaggio: decine di associazioni e centri studi spagnoli e stranieri si aggiungono a enti ecclesiastici e amministrazioni nello sforzo di tutelare il prezioso mondo giacobeo.

Sono proprio le associazioni che operano a più stretto contatto col pellegrino, offrendogli servizi atti ad andare incontro alle sue esigenze primarie: ospitalità nei rifugi e una continua assistenza favoriscono la soluzione dei problemi pratici con i quali si scontra l’homo peregrinus.

L’efficienza di queste istituzioni civili è ampiamente riconosciuta, e rappresenta un motivo d’orgoglio per l’uomo moderno in un’epoca in cui individualismo e rapporti di forza sembrano regolare il mondo.

Caratteristiche principali del pellegrinaggio compostellano attuale

In quanto vero e proprio fenomeno sociale, il pellegrinaggio influenza la società attuale in base ad alcuni fattori non esenti da rischi di varia natura. Questi fattori si possono dividere in1:

Come si può notare, in alcuni casi il limite tra impatto positivo e negativo di un fattore è assai sfuggevole, e come conseguenza principale può portare alla perdita del valore originario del Camino, riconducibile a una spiritualità che rende l’esperienza del viaggio verso Santiago de Compostela una combinazione di interiorità (il personale rapporto col santo e coi luoghi che si attraversano) ed esteriorità (l’incontro e la condivisione con gente sempre diversa), definita efficacemente dallo studioso galiziano José Leira López come segue.

Il Camino è una manifestazione di fede. [...] Un vivo contatto con la natura, un buon esercizio nel quale si combinano, in armonia, corpo e spirito. Il piacere della varietà e della ricchezza culturale. L’amicizia tra i pellegrini. L’immagine della nostra propria vita, un cammino verso l’interno...3

Il Camino de Santiago, inoltre, possiede alcuni elementi caratteristici che lo distinguono dagli altri pellegrinaggi e lo distanziano da tutte le attuali forme di viaggio dai connotati puramente turistici:

Statistiche dell’ultimo decennio del pellegrinaggio giacobeo

Dedichiamo questo paragrafo a una breve analisi statistica del fenomeno del Camino de Santiago nell’attualità.

Molti dei dati raccolti si riferiscono al periodo tra il 1992 e il 2002.

In particolare, viene riportato il numero annuale di pellegrini che hanno ottenuto la “Compostela” una volta arrivati a Santiago, dopo aver percorso una delle vie giacobee, delle quali la più utilizzata rimane di gran lunga il Camino Francés.

Come si potrà osservare, il numero dei pellegrini nei due ultimi Anni Santi (1993 e 1999) supera di gran lunga quello relativo agli altri anni. Nel 2004, prossimo Anno Santo, si prevede un afflusso ancora maggiore.

Nelle altre tabelle si incontrano la suddivisione del numero di pellegrini per mezzo di trasporto impiegato, sesso, età, professione e nazionalità.

Per i dati relativi agli anni dal 1992 al 2001 e i dati parziali del 2003, la fonte è l'Ufficio del Pellegrino di Santiago de Compostela; tali dati sono consultabili sul sito web dell’Arcivescovato di Santiago, www.archicompostela.org. Per l’anno 2002, la fonte è il numero di gennaio della rivista Compostela, redatta dallo stesso Ufficio.

Dell’anno attuale 2003, disponiamo del numero di pellegrini che hanno registrato il loro arrivo durante i primi nove mesi dell’anno, numero destinato a crescere con gli ultimi tre mesi restanti.

Tabella 1 Numero annuale di pellegrini giunti a Santiago de Compostela dal 1-1-1992 al 30-9-2003.
ANNO PELLEGRINI %+/-
1992 9.764 (+34,2)
1993* 99.436 +918,4
1994 15.863 -84,0
1995 19.821 +25,0
1996 23.218 +17,1
1997 25.179 +8,4
1998 30.126 +19,7
1999* 154.613 +413,2
2000 55.004 -64,47
2001 61.418 +11,7
2002 68.952 +12,3
2003 68.355** +6,8**

*Anno Santo

** Dati parziali relativi ai primi 9 mesi dell’anno. La percentuale fa riferimento all'incremento rispetto al numero di pellegrini arrivati nei primi nove mesi del 2002 (64.012).

grafico

Grafico 1 Numero annuale di pellegrini giunti a Santiago de Compostela dal 1992 al 2003.

 

 

Tabella 2 Numero di pellegrini per mezzo di trasporto impiegato, dal 1-1-1992 al 31-12-2002
MEZZO DI TRASPORTO ANNI DAL 1992 AL 2002 %
A PIEDI 424.457 75,3
BICICLETTA 130.596 23,2
CAVALLO 2.684 0,5
ALTRO 1.511 0,3
N/D 4.146 0,7

 

 

Tabella 3 Numero di pellegrini per sesso d'appartenenza, dal 1-1-1992 a 31-12-2002.
SESSO ANNI DAL 1992 AL 2002 %
MASCHILE 346.594 61,5
FEMMINILE 216.564 38,4
N/D 236 0,1

 

 

Tabella 4 Numero di pellegrini per fascia d'età, dal 1-1-1992 al 31-12-2002.
ETÀ ANNI DAL 1992 AL 2002 %
< 30 284.610 50,5
30-60 243.866 43,3
> 60 30.225 5,3
N/D 4.693 0,9

 

 

Tabella 5 Numero di pellegrini per motivazione espressa, dal 1-1-1992 al 31-12-2002.
MOTIVAZIONE ANNI DAL 1992 AL 2002 %
RELIGIOSA* 369.012 65,5
RELIGIOSO-CULTURALE 167.627 29,7
CULTURALE 26.529 4,71
N/D 226 0,1

*Compresa la motivazione "Spirituale"

 

 

Tabella 6 Numero di pellegrini per professione, dal 1-1-1992 al 31-12-2002.
PROFESSIONE ANNI DAL 1992 AL 2002 %
STUDENTI 203.338 36,1
LIBERI PROFESSIONISTI 63.374 11,3
IMPIEGATI 58.663 10,4
TECNICI 54.087 9,6
INSEGNANTI 42.154 7,5
OPERAI 34.905 6,2
FUNZIONARI 29.528 5,2
PENSIONATI 27.737 4,9
CASALINGHE 18.146 3,2
RELIGIOSI E SACERDOTI 6.255 1,1
ALTRO 17.401 3,1
N/D 7.896 1,4

 

 

Tabella 7 Numero annuale di pellegrini per continente, dal 1-1-1999 al 31-12-2001.
ANNo AMERICA DEL NORD AMERICA DEL SUD OCEANIA ASIA AFRICA ALTRI
1999* 149.328 2.258 2.544 117 192 43 131
2000 50.411 1.539 2.172 721 117 44 9
2001 56.049 2.200 2.147 817 133 72 0
2002 63.849 2.739 1.566 469 206 123 0
Totale 319.637 8.736 8.429 2.124 648 282 140
% 92,9 2,9 2,8 0,9 0,4 0,2 0,1

*Anno Santo

**Del totale, 221.482 sono spagnoli (69,29%)

 

 

Tabella 8 Numero annuale di pellegrini per stato europeo dal 1-1-1999 al 31-12-2001.
ANNO SPAGNA FRANCIA GERMANIA ITALIA BELGIO PORTOG. OLANDA INGHILT. ALTRI
1999* 135.852 4.016 2.606 1.597 1.048 1.144 992 770 1.895
2000 37.069 3.926 2.833 1.865 1.136 579 843 754 1.406
2001 39.429 4.278 3.693 2.601 1.118 974 974 982 2.000
2002 42.495 4.891 5.087 3.337 1.144 1.442 1.134 1.098 3.401
Totale 254.845 17.111 14.219 9.400 4.446 4.139 3.943 3.604 8.702
% 79,5 5,4 4,5 2,9 1,4 1,3 1,2 1,1 2,7

*Anno Santo

Note

1 Cfr. Esquema 2, p.23-24, Antón Álvarez Sousa, Homo Peregrinus, Edicións Xerais, Vigo 1999. Ritorno al testo

2 Esperti sostengono che in certi casi l’accesso ai luoghi culturali dovrebbe essere regolato per evitare il deterioramento degli stessi provocato dalla noncuranza e dall’eccessiva affluenza di pellegrini e turisti. Ritorno al testo

3 Antón Álvarez Sousa, Homo Peregrinus, Xerais, Vigo 1999, p. 151. Traduzione personale del testo originale, scritto in gallego (galiziano). Ritorno al testo

4 Robert Plotz, “Homo Viator”, in AA.VV., Santiago- Al Andalus. Diálogos artísticos para un milenio, Xunta de Galicia, Santiago de Compostela 1997, p.203. Ritorno al testo

 

Prosegue con: Il Camino de Santiago come comunità reale.


Marco Lazzari, Daniele Biella, Convergenze tra realtà e comunità virtuale nel pellegrinaggio a Santiago de Compostela, http://www.unibg.it/lazzari/santiago_de_compostela/daniele_biella/cap4_1.htm

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Via Salvecchio, 19 - 24129 Bergamo - Numero Verde: 800 014959 - numverde@unibg.it