Storia: ufficialmente si può parlare di europeo come razza soltanto
a partire dal 1983,ma in realtà la sua storia è antica come quella
dell'uomo.Discendente del gatto africano,visse il suo primo momento di gloria
nell'antico Egitto dove venne amato e venerato come una creatura divina.Da lì
giunse in Portogallo dove,accoppiandosi con quello selvatico europeo,diede
origine al gatto europeo attuale.Alcuni esemplari giunsero in Scozia e diedero
origine al gatto britannico o british shorthair.Nel corso dei
secoli questo gatto ha vissuto fasi alterne di amore e odio:dalla venerazione
presso gli Egizi al rogo e alle torture del Medioevo,quando era considerato
l'incarnazione del diavolo.Tramontati i secoli bui,l'europeo è stato via via
riabilitato ed è entrato nelle nostre famiglie,amato e rispettato come
componente integrante di esse.Oggi,finalmente,viene anche allevato e
selezionato.
Caratteristiche:
- occhi di un ovale molto tondeggiante,di colore verde,arancio(non
raro),tollerato il giallo;
- orecchie di media grandezza e ben distanziate;
- corpo da medio a grande,ossatura forte,robusto e muscoloso;
- mantello corto,fitto,lucido,elastico e ben aderente al corpo;
- coda forte alla base e con l'estremità leggermente arrotondata;
- zampe solide e forti,di media lunghezza;piedi forti e rotondi.
A chi si addice: l'estrema versatilità del suo carattere lo rendono
un gatto di facile gestione e che ben si adatta alle situazioni più disparate.Il
suo ambiente ideale non è legato nè allo spazio nè al territorio.La sua
aspirazione è vivere accanto a persone di sensibilità affine che amino la sua
compagnia,che lo sappiano apprezzare per il suo carattere,la sua individualità e
la sua"indipendenza".Lo si trova in casa di persone molto anziane,compagno di
giochi e di avventure dei bambini,amico e confidente di adolescenti.La sua
massima realizzazione è peró nel ruolo di"gatto di casa",padrone incontrastato e
vero re del focolare.